Il mattino ha liberato le nebbie
dalle gabbie - ora vagano sul fiume
con piume di cigno e prore di barche.
Gli occhi scoprono la nudità
del giorno nella luce che precipita
dall'alto della valle e si frantuma.
Il biancore a chi guardi da lassù,
sembrerà lo strisciare d'improbabile
serpente tra i boschi scuri di marzo.
FOTOGRAFIA © SEAN
2013