Scende il buio e tu neanche te ne accorgi
quasi - il silenzio ti contiene tutto
con le sue memorie che trascolorano
come ha fatto la luce del crepuscolo.
Accendi la radio, dai voce a Bach,
metti su il tè e credi d'essere nato
di nuovo in questa sera alta d'inverno
scivolata sul bordo del solstizio.
KARL NORDSTROM, “NOTTE D’INVERNO 1907”
2012