Bergamo, mia città gonfia di traffico,
scopro di amarti sempre più, attirato
a te dalle intricate ali del Fato.
Guardo le cupole che da lontano
si annunciano e il tempo è cancellato:
sono il ragazzo che andava al liceo
con il libro di greco nella borsa.
Guido nel pomeriggio sconfinato
e ti porto in cuore, cara più di allora.
BERGAMO, PIAZZA MATTEOTTI © DANIELE RIVA
2010