lunedì 11 luglio 2011

Cervino

La montagna che si specchia nelle acque
blu del lago è una piramide di roccia
chiazzata di neve. Dove finisce
il cielo già cominciano gli dei.

E ai miei occhi di lettore appaiono
scalatori dai nomi di leggenda.
Guardo le guide e immagino lassù
le corde, i calzettoni, gli scarponi.

Bivacca in quota la mia fantasia.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
 
2011

domenica 10 luglio 2011

Lucciole

Dalle stelle d'argento delle lucciole
ricostruire il percorso della notte
è il compito che ci siamo accollati
cercando una tregua dalla canicola.

E attraversiamo il giardino odoroso
di menta inseguendo le minuscole
lanterne che lampeggiano nel buio
scrivendo i loro messaggi d'amore.


image

Fotografia © Naturalist.org


2011

sabato 9 luglio 2011

Il bambino che è in me

Quando guardi nel fondo dei miei occhi
come in un pozzo che specchi la luna
o un gregge di nuvole transumanti,
forse puoi scorgere per un istante
giocare in corsa il bambino che è in me:
è quella fiammella di gioventù
a farmi ricco, è lui che scrive versi
- io cammino impettito e razionale. 


 
Fotografia © Keith Baker
 
 
2011

venerdì 8 luglio 2011

Come Yeats

“...ma io ero giovane e sciocco”
  WILLIAM BUTLER YEATS

Andavo con il cuore ad armacollo
e sguardi vigili come le api
laboriose sui ciuffi delle acacie.

E cercavo l'amore tra le ortensie
con l'ingenuità dei miei sedici anni,
giovane e sciocco proprio come Yeats.

Ancora non sapevo che è l'amore,
alla fine, che trova tutti noi.

 

Claude Monet, “Il viale del giardino”

 

2011

giovedì 7 luglio 2011

La cartolina

La cartolina che non ti ho spedito
- del resto non diceva niente più
dei saluti, casomai un «Ti amo»
infilato di sfuggita - chissà
dov'è andata a finire. Sarà forse
sepolta dentro un libro di poesie
o sul fondo di un cassetto. Comunque,
il suo mare arancione nella sera
è nell'intercapedine del cuore
tra il tuo sorriso e l'ultimo rimpianto.


image

Cartolina © GM Milano


2011

mercoledì 6 luglio 2011

La piuma prigioniera

La piuma prigioniera del tramonto
ondeggia appesa a una tela di ragno.
Il libeccio fa della sera oceano
e la trasforma in un osso di seppia.
I raggi del sole la impreziosiscono
ricoprendola di liquido oro.
Così si manifesta la bellezza,
piccola cosa impigliata al momento.


image

Fotografia © TiaraMia


2011

martedì 5 luglio 2011

Haiku del mattino

Tra le dita la brezza del mattino
e la luce riflessa - com'è
azzurro il cielo oggi, sembra un haiku
recitato dalla voce dei pioppi.

E la poesia è in me, è nella vetrata
che raccoglie manciate di colori
e li cosparge in un caleidoscopio
di lettere vergate dall'inchiostro.

 

Paul Gauguin, “Paysage de Bretagne, le moulin David”

 

2011