mercoledì 1 settembre 2010

Il giardino

È solitudine il giardino, l'angolo
dove i pensieri si arricciano al sole
ed escono dal ruvido groviglio
leggeri come giovani lucertole.

Il genio del luogo si mimetizza,
è guscio di chiocciola, bianco fungo,
ciuffo d'erba che si protende al vento.

E quando mi allontano dalle fronde
mi porto i suoi consigli sotto pelle.

 

John Singer Sargent, “Villa di Marlia – The Balaustrade”

 

2010

martedì 31 agosto 2010

Sant’Egidio

Verde l'estate di vigneti in fila
e bagolari a dipingere il cielo.
E lì sembra condurre la stradina
bianca che serpeggiando si inerpica.

Ma altrove oggi mi portano i miei passi:
entro un momento nell'abbazia fresca.
Gli occhi si abituano alla poca luce,
così l'anima al luogo senza tempo.


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Fotografia © Daniele Riva


2010

lunedì 30 agosto 2010

Rosa

Rosa dove il cielo fa le fusa
e l'universo si concentra in sé
racchiudendo le farfalle e le vele,
il lago immobile e l'isola bella.

Rosa l'alone che circonda noi
seduti sulla panchina di legno
come i fidanzatini di Peynet,
l'aura felice degli innamorati.


Fotografia © Daniele Riva


2010

domenica 29 agosto 2010

Palcoscenico

Ferruginoso il cielo del mattino
come acqua di origine vulcanica
- quasi sento quel gusto nella gola,
il canto della terra lungo il tempo.

Ma le montagne blu nella foschia
sono fondali di scena teatrale,
sul palcoscenico tra tigli e platani
anche oggi si recita la vita.


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Fotografia © Daniele Riva


2010

sabato 28 agosto 2010

Cielo di benzina

C'è un cielo di benzina - da ragazzo
riempivo taniche per tagliare
il prato ed era rossa di corallo
come quelle nuvole costolute
che galleggiano nel cielo a sud-est.

Adesso è scura la benzina, verde
come petrolio, stagno che marcisce.
Come le illusioni di gioventù.

 

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Fotografia © Daniele Riva


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venerdì 27 agosto 2010

I mattini di agosto

Le strade vuote i mattini di agosto,
l'asfalto grigio che diventa un nastro
dove lasciarsi trasportare lenti
tra i campi di granturco e il panorama.

Guidando senza fretta, navigando
come un nostromo dentro la bonaccia,
gustando l'aria densa di cicale
che attraversa il finestrino aperto.


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Fotografia © Mauro Bollini


2010

giovedì 26 agosto 2010

Crepuscolo di agosto

E guardo queste luci della sera:
che l'estate declina si capisce
nell'ora deliziosa del crepuscolo,
quando la pelle sente l'aria fresca
e gli occhi godono della bellezza.

È una malinconia così dolce
quella che emana l'ultimo chiarore.
Dice domani, ma lo dice adesso.


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Fotografia © Daniele Riva


2010