giovedì 24 giugno 2010

La sera del solstizio

La sera del solstizio stende oro
liquido dove il cielo e le colline
si sfiorano nel fragile silenzio
che accoglie il volo basso delle rondini.

Stringo il mio sogno tra le mani adesso
e prendo questa limpida bellezza
per un presagio, segno favorevole
che il mondo annuncia su questo balcone.

 

 

2010

mercoledì 23 giugno 2010

Sera estiva

La sera estiva galleggia sul lago
delle rose, candele si rispecchiano
nell’aria limpida della campagna.
Tu la osservi bellissima nell’ombra,
abbandonata al sogno di te stessa
e il seno freme nell’abito a fiori.
Non siamo quelli che eravamo allora
ma spettri di questo nostro presente
che si affaccia nel prato tra le lucciole.



Immagine © Dayton Most Metro

2005

martedì 22 giugno 2010

Città di mare

La città si muove davanti a te
con il suo mare e le sue petroliere,
con tutti i suoi amori e i suoi dolori.
Vive, ignara del tuo vestito a fiori
steso sulla ringhiera del balcone.

E se ora fai l’amore, se cucini
nei tuoi metri quadrati in stile inglese
sei una goccia in un gorgo di vite,
e quante come te stirano e baciano
e lavorano e cullano bambini.

Così prepari il caffè e la città
di mare è un cuore che pulsa nel sole.

 

Didier Lourenco, “Lirios y balcon”

 

2005

lunedì 21 giugno 2010

Guardando la notte

Resto a guardare la notte, a sentire
il silenzio che avvolge ogni cosa
e incarta la realtà sotto la luna.

Resto qui a respirare nel sentore
dei tigli l'odore dell'universo
mentre le stelle mandano segnali.

Nel buio mi conosco un po' di più,
piccola parte di questo infinito.




Ton Schulten, “Night falls”

 

2010

domenica 20 giugno 2010

Esterno notte

Esterno notte, sottofondo jazz.
Inseguo il tuo ricordo nel buio
come un effimero spettro di luce,
non c'è che il lampeggiare delle lucciole.
Ma danziamo avvinghiati, lentamente
balliamo nella brezza della sera
non appena socchiudo gli occhi e torni
dal pozzo gelido della memoria.

 
Marc Chagall, “Innamorati sotto la luna”

2010

sabato 19 giugno 2010

Quadrifoglio

Le braci del tramonto ancora ardono
dove la notte scende e stende il velo.
Tu ridi e mi baci e il tempo adesso
è scritto a gesso sopra una lavagna,
lo cancelliamo con facilità
questa sera di vino e di allegria.

Cogliamo il giorno con mani di seta,
il nostro quadrifoglio per l'amore.

 

 

2010

venerdì 18 giugno 2010

Gli occhi di Daniela

Oggi mi porto gli occhi di Daniela,
fari accesi a scrutarmi dentro l'anima.
Li sento ancora cercarmi, invitarmi
a vivere nel cuore di una notte.
Ora risplende il sole alto d'estate
e il giorno avanza con ali di insetto.
Scotta l'orma calda delle sue mani
dove ci siamo stretti negli abbracci.




Mandy Rein muth, “On fire”

2010