domenica 13 giugno 2010

La luce di giugno

Esco dall'ombra buona della stanza
e mi sorprende la luce di giugno
dipinta sul fogliame rigoglioso,
mi abbaglia come uno specchio di fiume:
grida, mi intima di chiudere gli occhi.

Ma io mi faccio schermo con le mani,
mi inebrio della bellezza negata
bevendo il cielo azzurro sopra il Duomo.

 

Duomo014

Fotografia © DR

 

2010

sabato 12 giugno 2010

Fioriscono le rose

Fioriscono le rose tra le nuvole,
maggio finisce in un cielo ventoso
che trascina bandiere e sentimenti.

Ho accettato un consiglio e l'ho scolpito
in pietra dura sul viale del cuore:
aspetto che sbocci il rosso papavero.

Quando ti ho vista passare, ho raccolto
le mie speranze: non si erano infrante.

 

Vladimir Tretchikoff, “Weeping rose”

 

2010

venerdì 11 giugno 2010

L’antidoto

Il cielo è grigio, forse pioverà.
Lo guardo con la paziente lentezza
dei contadini avvezzi alla fatica.

Tu bestemmi che devi andare via,
che mille appuntamenti ti divorano
in uffici, negozi e posti vuoti.

E non ti rendi conto che così
sprechi i giorni vivendo in superficie,
che ti avveleni mese dopo mese.

Io porto l’antidoto: la poesia.


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Fotografia © Photos.com



2010

giovedì 10 giugno 2010

Tempo

Trascorri, tempo, filo che si dipana
lungo i giorni e li cuce in lunga serie
come collane fatte di perline.

E scorre la vita sul tuo percorso,
fiume che scende nel tuo letto aspro
e combatte battaglie sui tuoi ponti.

Quello che si ha, quello che manca... tutto
passa sulle tue rive senza fine.

 

Georgia O’Keeffe, “Blue river”

 

 

2010

mercoledì 9 giugno 2010

Crepuscolo di giugno

Si sfogliano le rose dentro il vaso
nel languido crepuscolo di giugno
che accende il cielo di dolcezze nuove.

Si sfogliano ugualmente i nostri giorni
nel calendario delle sere lunghe
e amaramente il tempo se ne va.

Resta nell'aria il profumo dei tigli
a contendere la notte alla luna.

 

Fotografia © DR

 

2010

martedì 8 giugno 2010

Tramonto rosa doloroso

Questo tramonto rosa doloroso
allunga strisce sopra le coline,
ferisce il mio ricordo e le mie attese.

Dalla finestra a nord la luce viva
d'estate si riverbera fluendo
come acqua di fonte sugli specchi.

La mia inquietudine è passeggera
- verrà la notte e la dissolverà.

 

Fotografia © DR

 

2009

lunedì 7 giugno 2010

Sigillo d’amore

La brezza calda che viene dal mare
mi porta il tuo bacio avvolto in un cespo
di papaveri: sento sulle labbra
il sale amaro della nostalgia.

Chiudo gli occhi e sei tu in questa estate
che comincia, ancora ci apparteniamo
come se il tempo non fosse trascorso.
Nel vento c'è il sigillo dell'amore.

 

Karen Lafferty, “Poppies”

 

2010