La notte risplendeva stelle chiare
in un cielo pulito come vetro.
Giungesti tu e la tua bocca sembrava
una ferita, un taglio nella carne.
Il mio destino era peregrinare,
agognarti per mari sconosciuti,
come Ulisse cercarti, terra mia.
Giungesti tu e gridavo il mio dolore:
irraggiungibile eri alle mie mani.
Fotografia © Stock.xchng
2002