Prendesti le mie mani per cavarne
il senso del tempo nei pomeriggi
lunghi di noia a seguire la sabbia
che rendeva visibile il grecale.
E così ogni mio gesto rivelava
l'amore, ogni parola, ogni contatto:
erano la traccia vivente di esso.
Ora tu sei lontana. Quella sabbia
continua a scorrere nel vento freddo.
Salvador Dalì, “Senza titolo”
2010