venerdì 11 settembre 2009

Due lune

Questa luna adagiata sul cuscino
rosa della sera è così diversa
da quella che una notte mi irrideva.

E tu ricorderai? Io sento ancora
quell'eco di musica mescolarsi
alla voce delle onde - tu danzavi
con lui, sabbia tra le dita sfuggivi.

E la luna, gialla e gigante, sorse
a schernirmi, bellissima e crudele.
In fondo in fondo, assomigliava a te.

 

Bill Brauer, “First we dance”

 

2008

giovedì 10 settembre 2009

C’è la luna stasera

C’è la luna stasera sopra i pini,
venuta alla mia festa di ricordi
con la veste dell’ospite d’onore.

Lei c’era anche quella sera di luglio
con le cabine e l’odore di salmastro
e illuminava i nostri corpi nudi.

Lei c’era quando stampammo l’addio
in una notte di malinconie,
era settembre e l’estate finiva…

E allora benvenuta luna, brinda
con me al tempo andato, brinda all’amore.

 

Jean Tatton Jones, “Harvest Moon”

 

2009

mercoledì 9 settembre 2009

Il fiore colto al ciglio della notte

Il fiore colto al ciglio della notte
nella cisterna gialla dei fanali
ha già il profumo della nostalgia,
i suoi petali dicono l'oblio.

E l'ho donato a te, strappato all'oasi
fresca del giardino, con la speranza
a fare da carovaniera al cuore.

 

© Tiffany Studios

 

2009

martedì 8 settembre 2009

Delusioni

Smaltisco delusioni con il passo
lento e sicuro del maratoneta,
trituro pietra a pietra e ne deposito
mucchi tra gli ingranaggi dello stomaco.

Compongo assenze in tumuli corposi,
elevo termitai di bile al cielo,
nelle ferite rigiro il coltello
per vedere se infine sanguinando
fuoriesce l’amaro che mi avvelena.

 

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© Rasmus Lindersson


2009

lunedì 7 settembre 2009

Patchwork

Aerei cuciono il cielo della sera
chiudendo in patchwork l’azzurro più tenue
e il rosa segreto dove le case
si perdono tra i boschi e le autostrade.

 

© Assaf Frank

 

2009

domenica 6 settembre 2009

Valzer di Chopin

Nel silenzio della notte Chopin
è poesia - il valzer si arrampica svelto
sulle pareti del buio come edera.

E le radici del tempo diramano
i loro ricordi lungo i riflessi
di luce che si infiammano fugaci.

Con il mento appoggiato su una mano,
socchiusi gli occhi, volo via, lontano,
su un tappeto senza spazio né tempo.

 

Liz Jardine, “Autumn waltz I”

 

2009

sabato 5 settembre 2009

Il messaggio

La parola fluttua, s'insinua, riprende
il volo lieve di farfalla, il giro
di libellula - è l'acqua che discende
dalla sorgente, quasi tempestosa,
è fiume che scorre per la pianura.

Cogli nello scirocco il suo messaggio,
interpreta il suo flebile bisbiglio,
l'urlo che rimbomba nella grotta,
l'eco che si disperde per le valli.
E fallo tuo nell'ora del silenzio.

 

Fotografia © Wallpaper Access

 

2009