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martedì 10 giugno 2008

Di notte

“La notte, amata, ormeggia
il tuo cuore al mio.”

PABLO NERUDA
È di notte, amore, che fai ritorno.
È di notte che risuona il tuo nome
e l’eco dei tuoi passi tutt’intorno
si spande lieve, perché tu sei come

la nave che circumnaviga il giorno
per approdare lanciando le gomene
a questo mio porto aspro e disadorno
avvolgendo al mio sogno le tue chiome.

E mi abbandono al sonno con speranza,
mi immergo nella liquida passione
che come nutrimento risolleva.

Attendo la tua visita, la danza
delle immagini con la devozione
d’assetato che finalmente beva.


Vladimir Kush, "Passaggio a Occidente"


2007

lunedì 7 aprile 2008

Suonano Beethoven

“Nelle vene la primavera è diffusa.”
  VLADIMIR MAJAKOVSKIJ
Da qualche parte suonano Beethoven,
Adagio cantabile, la Patetica.
I miei pensieri oggi corrono dove
l’odore di primavera solletica

il naso e la voglia di stare fuori,
seguire il pellegrinaggio del sole,
il percorso dei primi nuovi fiori
sbocciati come fuochi nelle aiuole.

La mano ignota tocca la tastiera
come farfalla, delicatamente,
ed il mattino veleggia sul cielo

con l’indolenza della primavera.
Riprendo a camminare tra la gente
con passo più sicuro e più leggero.


clip_image001

Auguste Renoir, "Jeunes filles au piano", 1883


2006

domenica 6 aprile 2008

Nuovi sogni

“Immagino che il tempo verrà
 - aiutalo a venire.”

  EMILY DICKINSON

Si incendiano nel cuore le parole
e nuovi sogni furiosi divampano
con la velocità delle viole.
E come dei caldi baci si stampano

quei nuovi desideri e i nuovi amori
che sbocciano nel sole a primavera.
La gente va lungo il fiume e i colori
mi rianimano, mi portano a sera

gonfio di questa dolcezza infinita,
di questo aroma forte di magnolie.
La fantasia si spinge molto avanti,

alimentando di sé nuove voglie,
consola del presente - e degli istanti
lievi del sogno fa un’intera vita.


Fotografia © Daniele Riva


2005

lunedì 10 marzo 2008

Dolci ricordi

"Forsan et haec olim
meminisse iuvabit".
VIRGILIO, Eneide, I
Le nuvole si inseguono nel cielo,
i miei pensieri sono come loro,
leggeri, proiettati sopra un telo
disteso immenso su questo pianoro.

Certi ricordi che squarciano il velo
hanno dolcezza di momenti d'oro
- nella memoria quei fiori di melo
assumono il valore di un tesoro.

Il vento che soffia verso ponente
disperde basso il fumo dei camini,
lascia nel grigio minuscole strisce.

Così l'angoscia di allora svanisce,
diventa nulla nel tempo presente,
come la neve sui colli prealpini.


Fotografia © Daniele Riva


2008

venerdì 29 febbraio 2008

29 febbraio

“Oh lontana lontana
  in questa notte.”

  ATTILIO BERTOLUCCI
Ventinove febbraio ed il bambù
ondeggia al vento che soffia dal Lario
in questo giorno strano. C’eri tu
ed eri un bel pensiero necessario

quel ventinove febbraio passato
ormai da quattro anni come acqua scesa
dal monte e giunta alla foce. C’è stato
il doloroso crollo di un’intesa,

l’illusione divenne delusione:
fu dopo quel ventinove febbraio.
Figlio di una nidiata di ricordi

è questo giorno che vive dei bordi
rosa del cielo e di quel ginepraio
di vento che cambia già la stagione.



Fotografia © Daniele Riva

1988

lunedì 28 gennaio 2008

Tramonto rosso

“Tutto il resto è una bruna ombra,
 sotto le logge invase dal cielo rosso.”
 CARLO BETOCCHI, Realtà vince il sogno
Esulto per questo tramonto rosso
che infiamma le montagne più lontane
e divora le siepi alte di bosso,
le case, i cigli, le capanne indiane.

Seguo il fiorire lento dentro il fosso,
il bucaneve, le primule, il cane
che annusa la vita tra l’humus smosso,
il nocciolo dorato tra le liane.

La sera scende come scalfittura,
un graffio nel cielo chiaro a ponente
indica la rotta per le Antille

ma è soltanto una nube che non dura,
una piccola scia inconsistente,
leggera come il sogno e le faville.



Fotografia © Daniele Riva

2008