lunedì 26 luglio 2021
Aspettando la regina
martedì 20 luglio 2021
La parola d’ordine
domenica 11 luglio 2021
Hōrai
“E la Visione stinge - per non più riapparirefuorché nei dipinti, nelle poesie, nei sogni…”LAFCADIO HEARN, Ombre giapponesi
IMMAGINE DA PINTEREST
venerdì 2 luglio 2021
Il martello e l’incudine
JAMES CRANDALL, "MARTELLO E INCUDINE"
martedì 29 giugno 2021
L’arpa senza corde
“Chi dirà di aver sfiorato la lucedell’universo, chi di aver uditonel proprio spirito l’arpa senza corde”.NATSUME SŌSEKI, Guanciale d’erba
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI
sabato 12 giugno 2021
Uno stile di vita
“Cos’è la poesia? Non la realtà,ma più della realtà…Non è un sogno,ma sognare da svegli”.AUGUST STRINDBERG, Il sogno
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
sabato 8 maggio 2021
Quando non trovo parole
FOTOGRAFIA © ELDI
venerdì 23 aprile 2021
Un foglio Excel
FOTOGRAFIA © 3ALPHA
mercoledì 14 aprile 2021
La poesia è sempre viva
FOTOGRAFIA © GOOD WP
martedì 5 gennaio 2021
La grande onda di Kanagawa
KATSUSHITA HOKUSAI, "LA GRANDE ONDA DI KANAGAWA", PART.
mercoledì 9 dicembre 2020
Scrivendo una poesia di sera
Siedo a questo tavolo e scrivo - già
la sera oltre la foschia si presenta.
L’essere e il non essere, luce e buio
solcano con le parole la carta.
Nel silenzio si accendono le stelle,
se chiudo gli occhi vedo altri universi.
Spremo la penna come arcobaleno,
traggo colori dall’inchiostro nero.
FABIAN PEREZ, "UOMO AL BAR"
mercoledì 21 ottobre 2020
Paterson
"- Una poesia per te
- Una poesia d'amore?
- Certo, se è per te è una poesia d'amore".
JIM JARMUSCH, Paterson, sceneggiatura
Scrivo le mie poesie sull'acqua
che scorre, sul cielo, sul vento. Scrivo
sul mio taccuino rilegato in pelle,
sui vetri, sulla strada che ho davanti.
E i giorni passano come le foglie
nei viali, come il fiume, si bruciano
come fiammiferi uno dopo l'altro.
UNA SCENA DAL FILM "PATERSON" DI JIM JARMUSCH
giovedì 30 luglio 2020
Un alchimista
"È in ogni uomo attendersi che forse
la parola, una parola, possa trasformare
la sostanza di una cosa".
ELIO VITTORINI, Il garofano rosso
Io sono un alchimista che trasforma
il suo amore in poesia - me ne distillo
un po' ogni giorno e cerco di produrre
oro. Se me ne restano pagliuzze
sulle dita posso dire di avere
trascorso il mio giorno non invano.
MIHAI CRISTE, "RICORDI DEL FUTURO"
venerdì 24 luglio 2020
Un gioco di specchi
La luna cade in un gioco di specchi
tra la finestra e il primo mattino
- è un’illusione che ti disorienta:
la cerchi nel cielo orientale e invece
si scioglie nell’azzurro ad Occidente.
Talora capita che la poesia
così si manifesti: nel disguido
della ragione attraversi il reale.
FOTOGRAFIA DA PINTEREST
venerdì 29 maggio 2020
Questo tu sei
buio, che ti lascia incerto e scatena
il dubbio, ombra di leopardo che fugge,
questo tu sei - contemporaneamente
amore e poesia, il lampo che illumina
per un secondo la notte e consente
allo sguardo di vedere più chiaro.
CARLOS SAN MILLÁN, "SPECCHIO"
giovedì 21 maggio 2020
Pagine in bianco
- forse potrebbero sembrarlo a occhi
inesperti, abituati alle più facili
comodità. Ma noi, temprati al gioco
sottile dell'emozione, sappiamo
leggervi albe e tramonti, luci e ombre,
lenzuola che sventolano alla brezza,
le lune e le stelle, l'amore e il sogno.
DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
lunedì 4 maggio 2020
Scrivo quello che non so
Scrivo quello che non so, come un cieco
vado tastando il terreno del reale
palmo a palmo - ma vedono i miei occhi,
anzi osservano attenti per sorprendere
il subitaneo sobbalzo, il bagliore
fulmineo che rivela la poesia.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2020
sabato 11 aprile 2020
Leggere
perdersi dentro le isole deserte dei libri,
tra le falde bianche della poesia,
avventurarsi sulle orme di eroi,
seguire un sentimento dentro i versi,
scovarne la somiglianza con noi.
Questo è leggere, visitare paesi
e menti, tempi passati o futuri,
adattarli a questo cupo presente.
MILA POSTHUMUS, “IL LETTORE”
2020
domenica 22 marzo 2020
Cronache dal coronavirus #11
La cetraLa cetra non è appesa sopra il salice,
si impolvera in un angolo di casa
con le parole d’amore e i pensieri
di Odisseo. Adesso si spella le mani
Omero, canta tutto il suo dolore,
canta la paura e l’angoscia - altri sono eroi
con il camice, guanti e mascherine.
Vive giorno per giorno, chiuso in casa,
aspettando passi l’onda di marea.
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI
giovedì 27 febbraio 2020
Un poeta
e il bavero rialzato - scrive versi
che hanno il riflesso della luna e pesca
stelle nell’infinito, le ripone
nel berretto per usarle più tardi.
Galleggia via sul mare senza peso,
come una rete, come una medusa,
e riempie di sogni il suo cuore, un poeta.