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giovedì 21 novembre 2024

Canzone triste

Stamattina mi fa male l’amore,
mi lascia questo vuoto nello sterno
- tu chissà che cosa starai facendo,
dove muoverai i tuoi passi lontano
da me verso un’altra direzione.
Senza pensarmi, guidando tranquilla
nella luce sbiadita di novembre,
ignara di questa canzone triste.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

lunedì 18 novembre 2024

Tristi tanghi

Io che non so ballare, io che ero il re
del divano, un bicchiere in una mano
e nell'altra un milione di illusioni,
io adesso ballo con la tua assenza:
ci lanciamo in tristi tanghi e non serve
nemmeno un simulacro di cuscino
come si vede talvolta nei film.
Perché tu sei in me, anche se non ci sei.



DIPINTO DI CHRISTOPHER CLARK

2024

martedì 12 novembre 2024

Gli occhi

Gli occhi della mente, seppur bendati,
hanno uno sguardo in grado di raggiungerti.

Gli occhi del cuore invece sono ciechi,
restano abbagliati dal desiderio.

Eppure entrambi, insieme, ti vedono.



RAFAL OLBINSKI, "OCCHIO"

2024


lunedì 4 novembre 2024

Ancora manchi

Notte senza luna, notte di stelle.
Non sembra neppure novembre, forse
una di quelle serate di aprile
in una deserta città di mare.

Il tempo, la misura fuori fase,
questo mio desiderio illividito
che anche un quarto di luna avrebbe colto.
E tu, che ancora manchi a questa notte.



FOTOGRAFIA © FREE NATURE STOCK/PEXELS

2024

giovedì 31 ottobre 2024

I nostri cieli

Il tuo cielo stamattina è un cielo
di campagna, di venature d’oro
che attraversano le nuvole e provano
a far fiorire il sole lungo i fossi.

Il mio cielo stamattina è un passare
di greggi in uno slavato azzurro
sopra l’argento vivo degli ulivi.

Sempre diversi sono i nostri cieli
ma viviamo sotto lo stesso amore.



RENÉ MAGRITTE, "L'IMPERO DELLE LUCI"

2024

sabato 26 ottobre 2024

Un crepuscolo, un’alba

I

Un altro crepuscolo senza di te
- la parrucchiera abbassa le serrande
e il cielo è un braciere sul ponticello.
Ora ti sento come una ferita,
un graffio che brucia da qualche parte.

II

Mattina. Dove ieri tramontava
si distende lascivo il Monte Rosa,
in lontananza. E tu sei le parole
nel telefono, come luce d’alba.



FOTOGRAFIA © JANE LITTLE/PDP

2024

giovedì 24 ottobre 2024

Desiderarti

Cammino senza di te - sembra vuota
la strada ma in realtà la mente vede
solo te: desiderarti è la mia
sorte, vivere della lontananza,
accontentarsi di poche parole,
di pochi baci scambiati di fretta
che si rovesciano in sogni e ricordi
distillando un vino di nostalgia.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

martedì 22 ottobre 2024

Il miraggio

Ti cercavo tra la gente - immagine
di una dolce domenica d’autunno,
assolata sorpresa nella piazza,
apparizione tra portici e torri.

Eri il miraggio ai miei occhi di naufrago
che tenta di avvistare il puntolino
di una nave nel mare sterminato
e rimane sull’isola deserta.



RAFAL OLBINSKI, "IMPULSO CARISMATICO"

2024

domenica 20 ottobre 2024

Sott’acqua

La tua assenza è questa luce serale
che cola come miele sul ponente,
sugli alberi che cambiano colore.
E la mia nostalgia è questa sete
di te che mi prende, l’asfissia
di chi deve rimanere sott’acqua.
Quando tu torni, riemergo e respiro.



ERIC ZENER, "ACQUA"

2024

giovedì 17 ottobre 2024

Cose semplici

Cose semplici, comuni, ordinarie.
Cose di tutti i giorni, come che
fai tu quando sei lontana da me,
che strade percorri, che fiori annusi.

E la mente come un'ombra ti insegue,
mette in pratica i dettami del cuore,
esegue docile i suoi desideri
in questo gioco che chiamiamo amore.



JULIA KOSTSOVA, "IL CAFFÈ DEL MATTINO"

2024

sabato 12 ottobre 2024

Il tempo del desiderio

No, tu non sei memoria, tu sei sogno,
sei il possibile che si manifesta.
E dunque la mia non è solitudine
ma il campo lungo dell'attesa, il tempo
del desiderio e della fantasia.
Tu sei quella che mi misura, che
disegna i limiti ma con le nuvole
perché sia facile oltrepassarli.



RAFAL OLBINSKI, "UN IMPULSO GRATO"

2024

mercoledì 9 ottobre 2024

Immaginarti altrove

Immaginarti altrove, forse in viaggio,
seduta sul treno o sulla panchina
di un parco - la città dietro le spalle
svanisce in un tramonto senza tempo,
sfuma sullo sfondo ignota e uguale.

E saperti comunque, come quando
sei qui, come quando guardi e mi parli
e fai un découpage della mia anima.



ILLUSTRAZIONE DI JOBNNY KUBATA CON IA

2024

sabato 5 ottobre 2024

Quanto più ti allontani

Leggo il verso di Ritsos "Quanto più
ti allontani ti avvicino”, e lo sento
mio - tu magari cuocerai i piselli
o guiderai leggera nel crepuscolo.

E l'assenza è un castello inaccessibile,
i miei arieti spesso sono matite
spuntate ma io continuo imperterrito
ad assediare, ad avvicinarti.



RAFAL OLBINSKI, "CASTELLO TRA LE NUVOLE"

2024

sabato 14 settembre 2024

Mezzanotte

È mezzanotte e ti penso inseguendo
un nido di stelle, un nodo di punti
luminosi disseminati in cielo.

Se mi fa triste la tua lontananza
allo stesso modo mi rende dolce
come talvolta la malinconia
sa trasformarsi nella nostalgia.



IMMAGINE © PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024

venerdì 13 settembre 2024

La tua voce nel telefono

La tua voce nel telefono cuce
i lembi del tempo, annulla distanze
- siamo nella stessa bolla, nel cavo
della stessa mezz’ora, rintanati
al riparo, come se ci trovassimo
seduti al tavolino di un caffè.
E ci siamo solo noi, in quel momento.



IMMAGINA GENERATA CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2024

giovedì 5 settembre 2024

Com’è il tramonto da te?

Com’è il tramonto da te questa sera?
Qui una cintura arancione ora stringe
le colline, permane nel crepuscolo
come un ricordo tenuto nel cuore.

Vedi: tu sei lontana ma sei qui,
sei in quella stessa luce che cambia
e che da te forse già è oscurità
ma brilla nel tuo pensiero d’amore.



GREG CARTMELL, "TRAMONTO SUL DELTA"

2024

venerdì 30 agosto 2024

Quando sei così lontana

E quando sei così lontana, conto
i giorni della tua assenza, li passo
uno a uno come dei chicchi rossi
di melagrana, aspri del tuo non esserci,
e insieme dolci di nostalgia.
In fondo, innamorato è chi aspetta.



DIPINTO DI DAVID DAVTYAN

2024

mercoledì 21 agosto 2024

Giorni senza te

Sono giorni senza te - sono giorni
che tu manchi e che l'amore si rotola
nell'assenza come un cane tra l'erba.

E io sono pietraia dove l'acqua
non scorre, dove più non sorge il fiume.



KAREN HOLLINGSWORTH, "FINE ESTATE"

2024

lunedì 19 agosto 2024

Manchi

Manchi a questa notte di luna piena,
al cielo di nuvole damascate,
ai grilli che cantano a un’altra estate
che finisce, alle moto nella strada…

Manchi alla brezza che soffia leggera,
alla luce riflessa dagli ulivi,
a questo balcone verde d’agosto.
Manchi, qui, manchi soprattutto a me.



FOTOGRAFIA © HDWALLPAPERS

2024

mercoledì 14 agosto 2024

Uno yo-yo

Gioco con la tua assenza come un bimbo
con uno yo-yo: la lascio sfilare
sulla corda dei giorni, ti avvicini
e ti allontani - è tutto quel che ho.



FOTOGRAFIA © MINKE007/PEXELS

2024