giovedì 31 ottobre 2024

I nostri cieli

Il tuo cielo stamattina è un cielo
di campagna, di venature d’oro
che attraversano le nuvole e provano
a far fiorire il sole lungo i fossi.

Il mio cielo stamattina è un passare
di greggi in uno slavato azzurro
sopra l’argento vivo degli ulivi.

Sempre diversi sono i nostri cieli
ma viviamo sotto lo stesso amore.



RENÉ MAGRITTE, "L'IMPERO DELLE LUCI"

2024

mercoledì 30 ottobre 2024

Ritorno a Merano

Caduta è la città della memoria,
come queste foglie gialle d’autunno
che chiazzano i marciapiedi e colorano
le rive del Passirio. Sì, stravolge
tutto il tempo, cancella, rimpasta.
Ma, ripercorrendo le strade note,
lentamente ritrovo quei frammenti
di passato come un restauratore
che scopra i pezzettini dell’affresco
originario sotto il nuovo intonaco.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 29 ottobre 2024

Merano, ottobre 2024

Adesso ho gli occhi pieni di Merano
e di ricordi - li ho ricostruiti
passo dopo passo lungo il Passirio
attraversando i ponti e la memoria,
percorrendo i Portici con lo sguardo
di oggi e di allora. È come se fossi
entrato in una macchina del tempo
e in contemporanea ne fossi fuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 28 ottobre 2024

Un mare chiaro

Il tuo corpo di donna è un mare chiaro:
vi nascono onde che mi travolgono.
Moltiplica i miei raggi di sole,
come un’eco al contrario li racchiude
invece di disperderli, li fa
propri e ne trae altri verso sé.
Le mie navi mai vi fanno naufragio.



DIPINTO DI ERIC ZENER

2024

domenica 27 ottobre 2024

Che cos’è la poesia?

Che cos’è la poesia? Quel minuscolo
bagliore intravisto all’improvviso
probabilmente ingannevole oppure
riflesso. Ma su quel brillio il poeta
sa costruire intere cattedrali,
i mondi che ha percorso in un istante:
è l’unico ponte verso il mistero
e lo si scorge nel tempo di un lampo.



LAURA MARTINELLI, "POESIA DELLA CALLA"

2024

sabato 26 ottobre 2024

Un crepuscolo, un’alba

I

Un altro crepuscolo senza di te
- la parrucchiera abbassa le serrande
e il cielo è un braciere sul ponticello.
Ora ti sento come una ferita,
un graffio che brucia da qualche parte.

II

Mattina. Dove ieri tramontava
si distende lascivo il Monte Rosa,
in lontananza. E tu sei le parole
nel telefono, come luce d’alba.



FOTOGRAFIA © JANE LITTLE/PDP

2024

venerdì 25 ottobre 2024

Grappa al miele

E si discorre - fuori piove forte,
la grappa al miele davanti al camino
è un balsamo che apre prospettive.

E si discorre di donne e di amore
- come si fa tra amici, si discorre.

E come dire di te, come sciogliere
questo nodo segreto tutto mio?

Si discorre, la grappa scende amara
nella gola e tu sei qui nella stanza,
tu sei qui con me, soltanto per me.



FOTOGRAFIA © LOLAME/PIXABAY

2024


giovedì 24 ottobre 2024

Desiderarti

Cammino senza di te - sembra vuota
la strada ma in realtà la mente vede
solo te: desiderarti è la mia
sorte, vivere della lontananza,
accontentarsi di poche parole,
di pochi baci scambiati di fretta
che si rovesciano in sogni e ricordi
distillando un vino di nostalgia.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

mercoledì 23 ottobre 2024

La mia luce

Mattina grigia - intanto a Levante
fatica ad albeggiare, l’acquazzone
sommerge ogni cosa in un buio cupo.

Poi arrivi tu e il tuo sorriso apre
qualcosa, è l’irrompere del giorno
nella stanza, sei tu la mia luce.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2024

martedì 22 ottobre 2024

Il miraggio

Ti cercavo tra la gente - immagine
di una dolce domenica d’autunno,
assolata sorpresa nella piazza,
apparizione tra portici e torri.

Eri il miraggio ai miei occhi di naufrago
che tenta di avvistare il puntolino
di una nave nel mare sterminato
e rimane sull’isola deserta.



RAFAL OLBINSKI, "IMPULSO CARISMATICO"

2024

lunedì 21 ottobre 2024

Calle del Cristo

La giornata era grigia, il cielo basso
pesava corrucciato - un vento freddo
salino soffiava dalla laguna
e accarezzava me e la fondamenta.
Poi ho sentito la tua voce calda,
come coperta mi ci sono avvolto.
Anche le maniglie delle persiane
agli occhi si trasformarono in cuori.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


domenica 20 ottobre 2024

Sott’acqua

La tua assenza è questa luce serale
che cola come miele sul ponente,
sugli alberi che cambiano colore.
E la mia nostalgia è questa sete
di te che mi prende, l’asfissia
di chi deve rimanere sott’acqua.
Quando tu torni, riemergo e respiro.



ERIC ZENER, "ACQUA"

2024

sabato 19 ottobre 2024

I ricordi di Venezia

Ritornano i ricordi di Venezia,
quegli scorci di cielo e di laguna,
di case e di ponti che sono già
arte. Uno è appeso proprio qui davanti,
con una donna che attraversa svelta
e che nel sogno ridiventi tu.
Sono gli occhi a conservare il museo,
nella memoria ho tutta la città.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 18 ottobre 2024

La luna di Bashō

"Brillava nel cielo la luna piena d'autunno"
  BASHŌ
Risplende in cielo la luna di Bashō
- gialla perla che galleggia nel buio
e gareggia con le foglie ingiallite
dei carpini, una lentissima danza
di vento e di luce da ovest a est.
E la malinconia in questi giorni
di memorie mi assale, mi colpisce
come un pugno nella notte d'autunno.



FOTOGRAFIA © WALLPAPER ACCESS

2024

giovedì 17 ottobre 2024

Cose semplici

Cose semplici, comuni, ordinarie.
Cose di tutti i giorni, come che
fai tu quando sei lontana da me,
che strade percorri, che fiori annusi.

E la mente come un'ombra ti insegue,
mette in pratica i dettami del cuore,
esegue docile i suoi desideri
in questo gioco che chiamiamo amore.



JULIA KOSTSOVA, "IL CAFFÈ DEL MATTINO"

2024

mercoledì 16 ottobre 2024

La donna con il bikini corallo

La donna con il bikini corallo
sostiene il cielo con un dito o forse
è solo la memoria a disegnarla
così - vagheggia quei tempi perduti
e ne trae dipinti di Chagall,
mescola sogni e desideri, lascia
che la realtà si scrosti come affresco
rivelando un’altra trama al di sotto.



FOTOGRAFIA © LETICIA AZEVEDO/PEXELS

2024

martedì 15 ottobre 2024

Qualcosa di te II

Percorro il giorno portando con me
qualcosa di te che sei lontana
ma abiti continuamente il mio cuore
e la mia mente. I tragitti che creo
e che immagino diventano reali
tramite te, finestre spalancate
sull'orizzonte - ugualmente credo
che anche tu porti qualcosa di me.



RAFAL OLBINSKI, "EUGENE ONEGIN"

2024




lunedì 14 ottobre 2024

La distanza

Risplendi dentro la mia mente come
la perla nell’ostrica - sai, l’amore
che dicono cieco in realtà ci vede,
bendati sono gli innamorati,
procedono a tentoni e poi si cercano.
La distanza è il tempo del desiderio,
soltanto ciò che è compiuto è perduto.



RAFAL OLBINSKI, "MATRIMONIO DI MEZZA ESTATE"

2024

domenica 13 ottobre 2024

Il colore delle nuvole

Indago il colore delle nuvole
per scoprire la luce del tramonto
- venatura dorata della roccia,
luminescenza chiara della pietra.

Mi lascio scorrere addosso la sera
come acqua, guardo le terre illusorie
accendersi e sparire con lentezza
in questa sera grigia senza te.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 12 ottobre 2024

Il tempo del desiderio

No, tu non sei memoria, tu sei sogno,
sei il possibile che si manifesta.
E dunque la mia non è solitudine
ma il campo lungo dell'attesa, il tempo
del desiderio e della fantasia.
Tu sei quella che mi misura, che
disegna i limiti ma con le nuvole
perché sia facile oltrepassarli.



RAFAL OLBINSKI, "UN IMPULSO GRATO"

2024

venerdì 11 ottobre 2024

L’azione della poesia

L’azione della poesia alla fine
è un po' quella delle fotografie
- strappare via un attimo di tempo,
intrappolarlo dentro un fotogramma,
fare ricordo dell'istante stesso.
E avere nostalgia del futuro
nel riquadro di un eterno presente.



FOTOGRAFIA © LUCASXVINICIUS/PIXABAY

2024


giovedì 10 ottobre 2024

Non ho mai smesso

Non ho mai smesso di ascoltare i treni
nella sera o gli aerei nel mattino.
Non ho mai smesso di sognare - questo
avvolgersi nel manto del silenzio
e volare leggero tra le stelle.
Non ho mai smesso di pesare il mondo
tra le mani svelte della poesia.



RAFAL OLBINSKI, "ALL'ORIZZONTE"

2024

mercoledì 9 ottobre 2024

Immaginarti altrove

Immaginarti altrove, forse in viaggio,
seduta sul treno o sulla panchina
di un parco - la città dietro le spalle
svanisce in un tramonto senza tempo,
sfuma sullo sfondo ignota e uguale.

E saperti comunque, come quando
sei qui, come quando guardi e mi parli
e fai un découpage della mia anima.



ILLUSTRAZIONE DI JOBNNY KUBATA CON IA

2024

martedì 8 ottobre 2024

Un ricamo dorato

Sei arrivata sul far della sera
a impreziosire il giorno di festa,
un ricamo dorato sul damasco,
il bacio atteso tutta la giornata.
Non è servito che facessi nulla:
la tua presenza è bastata, il tuo sole,
il tuo luminoso brillare d’astro.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2024

lunedì 7 ottobre 2024

Il tuo splendore

Ti schiudi - come il fiore del mattino -
e riempi di colore ogni cosa.
Sorridi - e si spalancano orizzonti,
si distendono la gloria dei monti
e la vastità azzurra del mare.
E io come il rapsodo che non vede
intuisco dal nulla il tuo splendore.



VLADIMIR KUSH, "ROSA IN ATTESA"

2024

domenica 6 ottobre 2024

La luce di un pensiero

Ti ascolto - sei la luce di un pensiero
che improvvisamente si manifesta.
E non so come dirlo: è come se
sapessi che in quel medesimo istante
tu stai pensando a me e che in quel contatto
di anime miracoloso l’amore
esplodesse in tutta la sua grandezza.



FOTOGRAFIA © GEOK1995/PIXABAY

2024

sabato 5 ottobre 2024

Quanto più ti allontani

Leggo il verso di Ritsos "Quanto più
ti allontani ti avvicino”, e lo sento
mio - tu magari cuocerai i piselli
o guiderai leggera nel crepuscolo.

E l'assenza è un castello inaccessibile,
i miei arieti spesso sono matite
spuntate ma io continuo imperterrito
ad assediare, ad avvicinarti.



RAFAL OLBINSKI, "CASTELLO TRA LE NUVOLE"

2024

venerdì 4 ottobre 2024

All you need is love

All you need is love mi dice lo sguardo
della ragazza con turbante azzurro
e orecchino di perla - lo ripete,
come se già non o avessi capito,
dal taccuino che tu mi hai regalato.
E lo ribadisce la tua scrittura
così dolce e precisa a inchiostro nero:
tutto quello che ci serve è l’amore.



JAN VERMEER, "RAGAZZA CON ORECCHINO DI PERLA"

2024

giovedì 3 ottobre 2024

Criptoportico

L'immaginazione galoppa, fonde
reminiscenze del liceo classico
e vecchi film - d'improvviso il passato
diventa un sogno ad occhi aperti e passano
pretoriani dagli elmi scintillanti,
matrone avvolte in mantelli di lana,
le luci a led si trasformano in fiaccole,
il duemilaventiquattro diventa
per un istante solo il primo secolo.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 2 ottobre 2024

La pienezza dell’amore

Assumi la parte dell'io - guidi
il vascello amoroso che ha farfalle
per vele e naviga dentro il languore
arancione di un tramonto incantato.

Se scagli una freccia al cielo, ne fai
piovere fiori, conchiglie di fuoco,
e il tuo nome diventa all'improvviso
il mio nella pienezza dell'amore.



VLADIMIR KUSH, "PARTENZA DELLA NAVE ALATA"

2024

martedì 1 ottobre 2024

Lago di Viverone

Il lago prende i colori alle barche
e li trasforma in onde, li dipinge
a pennellate nel sole d’autunno,
gli ultimi giorni di luce e di festa.

All’Hotel Lido ballano vecchi twist,
il tempo sembra arrotolarsi, prendere
la china del passato e del ricordo
nella musica di tanti anni fa.

E il sole lentamente cala, cambia
l’atmosfera spostando le pedine.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024