Le rose di settembre

Una data indecisa scritta dietro

una vecchia fotografia - ma

vividi erano i colori, più vividi

di adesso negli Anni Settanta. Resta

la magia di quei versi a matita

lasciati come un oracolo o forse

un'incerta speranza, come un monito:

ricordare le rose di settembre.

JULIAN MERROW-SMITH, "ROSE DI SETTEMBRE"

2023

Quello che eri

"No pasaba nada sino el tiempo

que pasa y regresa y no pasa".

OCTAVIO PAZ, Salamandra

Giochi con il tempo e ne ritrovi

angoli perduti - dal punto cieco

ricostruisci, ne ricavi errori

o soltanto rivivi le emozioni.

Oltrepassi la porta e ne assumi

il farmaco - veleno o medicina

non sai, semplicemente avanzi e torni

quello che eri, fermo nello scatto.

FOTOGRAFIA © JARMOLUK/PIXABAY

2023

Domenica mattina

Nel cielo delle sei e trenta Giove

brilla come una minuscola luna -

altrove la foschia vela i campi,

viaggiando verso sud la troveremo

meravigliandoci dell’alba, stesa

a pennellate sopra la pianura.

È domenica e il giorno nasce pieno

di promesse, prodigo di speranze.

FOTOGRAFIA © PIXABAY

2023

Parole in libertà

Parole in libertà esprimono idee

che ignoravi anche di contenere.

Con i giochi della mente tu esplori

l'inconscio - astronauta in volo libero

verso un pianeta ancora sconosciuto.

Vi trovi deserti, vi trovi foreste

simboli e pensieri, sogni e illusioni.

MADELINE DARRELL, "DADA POSTER"

2023

La giornata

Mi chiede come è andata la giornata

- rispondo quel che ho fatto e non ho fatto

ma come raccontarle tutto quanto,

come dirle che pesa la sua assenza,

che ho camminato, che ho guidato e corso

tenendo la sua fiamma dentro il cuore?

EDWARD HOPPER, "SOLE SULL'ARENARIA"

2023

Altri giorni

Tu che mi parli di anni persi, tu

che mi dici di queste nubi immobili

- il passato cosa vuoi che conti?

Reggiamo quel suo filo e procediamo,

seguiamo sorridendo le distanze,

scorgendo qualche fuoco in lontananza,

solitari nel rombo della folla.

RICHARD BLUNT, "UNA PASSEGGIATA SERALE"

2023

Sere di Merano

Giocavo a eludere il vento o soltanto

la malinconia - sere dorate

cadevano nella conca, scioglievano

i portici in un riflesso di luce

In collina la torre fiammeggiava, 

sulla rotta dei lampioni del centro

navigavo a vista - altri naufragi

avrebbe avuto la vita, non quello.

FOTOGRAFIA © GERHARD HUBER/GLOBAL GEOGRAPHY - LICENZA CC 4.0

2023

Storia di una foglia

Nacqui dalle piogge primaverili,

piccola gemma che stillava gocce

in cui il sole di aprile si specchiò

e il mondo fu un Narciso capovolto.

Divenni verde ogiva e rovesciai

poi la  luce d’estate sui papaveri,

sfuggii la grandine, scampai bufere.

Ora, dopo avere volato nel cielo

leggero di ottobre, sono una gialla

barchetta che naviga verso il mare.

FOTOGRAFIA © ULLEO/PIXABAY

2023

Scalatori

Sulla falesia scalatori arrampicano

- ragni colorati salgono lenti

verso un cielo azzurro come un lenzuolo.

Dal sicuro avamposto della terra

li guardo sfidando le mie vertigini

- ho solo poesie per elevarmi.

Pianto qua e là i miei chiodi di parole

per aggrapparmi lungo la parete.

FOTOGRAFIA © PXHERE

2023

Squarci di stelle

Si apre il cielo - tra brandelli di nuvole

appaiono squarci di stelle, fiori

oscuri nella sera di ottobre.

Altrove ancora piove sulle cupole

e lo scirocco trasporta memorie

dolci e tristi battendo i contrafforti.

Esserti cuore nel cuore è sognarti

così come in questa sera d'autunno,

appartenere a un medesimo cielo.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Vivi dell’oggi

Vivi dell’oggi, dice. Non curarti

delle vie lastricate del passato

e di quelle illusorie del futuro.

Poniti in fronte al vento e vivi, vivi

il momento: conoscilo, comprendilo,

assaporalo prima che ti sfugga.

GUSTAVE CAILLEBOTTE, "L'UOMO AL BALCONE"

2023

Dolce notte

Scende una dolce notte per chi suona

il violoncello dell’amore - soave

musica copia il suono delle stelle,

versa le sue melodie nell’anfora

del vento, nelle canne del giardino.

In questa dolce notte ci sei tu…

IMMAGINE © SUSAN CIPRIANO/PXHERE

2023

Quando tu sei lontana

Quando tu sei lontana, sei quest’ansia

che mi prende, che mi stringe lo stomaco

- e cieco brancolo nel buio come

se tu non ritornassi, come se

mi dovessi accontentare di quello

che ho avuto e tormentarmi nel silenzio.

Ma poi arrivi, e ritorna la luce.

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2023

Il tempo è un labirinto

Il tempo è un labirinto - giorno dopo

giorno riempio i suoi fogli bianchi, scrivo

per non perdermi e intanto cieli rossi

e notti e azzurre mattine si incalzano

e foglie d'oro e mantelli di neve

e fiori nuovi e spiagge assolate.

Ad ogni svolta sogni e nostalgie

e ricordi asserragliati nell'ombra.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Lontananza di sera

Bevo questa lontananza la sera,

la respiro guardando le colline

e i filari di luci come vigne

luminose disseminate qua e là.

In questa lontananza tu risiedi,

in questo altrove che non è mai qui,

penombra illuminata di speranza

dalla fiamma ardente del desiderio.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Dal belvedere della baita

“Qué buscas, poeta, en el ocaso?”

ANTONIO MACHADO

Il sole è sceso dietro l’orizzonte,

nasconderà la sua chioma alla notte

ma ora lascia i riflessi sul cuscino

della vallata, là dove i paesi

rilucono come tanti presepi.

Sei salito qui, in cima alla collina:

su questo belvedere della baita

ti sembra di avere il mondo ai tuoi piedi

- come Machado non sai quel che cerchi.

FOTOGRAFIA  DANIELE RIVA

2023

L’acrobata

Acrobata sul filo teso tra

passato e futuro continuo a incidere

il tuo volto, lo bulino su gusci

di conchiglie, lo traccio sulle spiagge,

lo scrivo su fogli bianchi che hanno

in sé la nostalgia del domani

e il bilanciere della tua dolcezza.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Lanterne

Noi del tempo che passa abbiamo fatto

lanterne - splendono bianche di notte

quando il confine tra sogni e ricordi

non esiste più, illuminano lande

cui non apparteniamo - mai, più o ancora,

sceglilo tu  l'avverbio da abbinare.

FOTOGRAFIA © NONAME13/PIXABAY

2023

Sera d’autunno V

Cala la sera e le montagne grigie

si confondono con il lembo scuro

della notte - si accendono le stelle

con i loro messaggi più segreti,

la luna incide sbaffi argentati.

Cerco di decifrare il cielo ma

così misero, così vuoto è questo

limite - solo l’amore lo innalza.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Il sole di ottobre

Un altro autunno raggiunge l'alzaia,

onda di piena che passa lentissima

e tinge le prime piante di giallo

e di bruno - carnevale di luce

prima della Quaresima invernale.

Come le foglie noi siamo caduchi,

ripeto con Omero, con Mimnermo,

lasciando mi scaldi il sole di ottobre.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Il giorno nasce

Il giorno nasce - tinta d'arancione

che erompe dalla grande porta a vetri

e inonda con dolcezza il corridoio.

Il tuo pensiero, il tuo nome mi giunge,

tu che hai visto il sole sorgere prima,

al di là del fiume, oltre le colline.

Il tuo amore arriva con il giorno.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Scrivo pensando a te

Scrivo nei margini certi e battezzo

le mie pagine con il tuo nome

- so le canzoni che ti fanno piangere,

so le poesie che ti fanno battere il cuore.

Scrivo pensando a te, scrivo di te.

E ritrovo me stesso nell'amore.

No, lo posso, lo devo dire meglio:

ritrovo me stesso nel tuo amore.

FOTOGRAFIA © VIVID SCREEN

2023

Lago di Annone, autunno

È una lastra d’ardesia nel mattino

il lago, come un acquarello

assorbe i campanili, ingloba paesi

in un tratto di rosso e di granito.

La realtà è quella conosciuta, eppure

viaggiando sulla provinciale dubiti

degli occhi, credi al paesaggio da favola

che ottobre appronta dietro il finestrino.

FOTOGRAFIA © DANIELA MANILI PESSINA - LICENZA CREATIVE 4.0

2023

A volte un vetro

Anche nei miei sogni mi sfuggi, lasci

che qualcuno, qualcosa si frapponga

tra noi - a volte un vetro, ed è crudele

vederti e non riuscire mai a raggiungerti,

a toccarti, a sfiorare le tue mani.

L’inconscio si strugge, si scaglia inerme

contro quell’ostacolo e si ferisce.

FOTOGRAFIA © N-REGION/PIXABAY

2023

La luna che sfugge a Li Po

"I like to have a thing suggested

  rather than told in full".

  THOMAS BAILEY ALDRICH

Inseguendo quel dettaglio di te

che non riesco a cogliere, sono come

l'entomologo dietro una farfalla

o il capitano Achab della tua anima.

E sei la luna che sfugge a Li Po

mentre si sporge dalla barca e tenta

di catturarla, sei la preda che

ha intrappolato il suo cacciatore.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Perla

La luce del tramonto - sole e nuvole

gonfie di pioggia che migrano ad ovest

lasciando un velo sopra la pianura -

accende la tua pelle di riflessi,

scivola lieve sulla schiena nuda.

E ritrova quella tinta di perla.

WILLY RONIS, "LA SCHIENA DI DEENA"

2023

Il mistero

"...gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede".

EUGENIO MONTALE, Xenia

Forse è un gioco di specchi o di illusioni

- talvolta il mistero è un riflesso còlto

al volo in una vetrina, in un fiume

che scorre lento tra nuvole e cielo.

Per comprendere l'infinito, devi

abbandonarti, varcare il visibile

come l'antico nostromo che spinse

la trireme oltre le colonne d'Ercole.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

Primo Novecento II

“Mi piacque rivedere la tua villa”.

GUIDO GOZZANO, Signorina Felicita

Passeggio in questo finto medioevo

di merli e statue, di piccole cose

dal gusto gozzaniano, e mi trasformo

in personaggio poetico, divento

sopravvissuto di quel “tempo mite

e sonnolento”, cammino nei viali,

illusione in un’illusione fatta

di mattoni del primo Novecento.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2023

La sognatrice

Il sonno è caduto sui tuoi occhi

leggero come petali di rosa.

Ora vaghi per terre sconosciute

veleggi nei vasti mari del sogno

finché verrà la luce del mattino

a svegliarti o il tocco delle mie labbra

curioso del tuo sguardo trasognato.

DIPINTO DI SERGE MARSHENNIKOV

2023

Due giornate

“E in qualche modo riuscirai a superare

  i giorni vuoti e i giorni pieni”.

  CHARLES BUKOWSKI

I

Tu che vai all’inseguimento del giorno

come un fiore che riemerga dal fango

e cerchi di riportare in pareggio

gli orologi aumentando un poco il passo.

II

Tu che sosti leggero come foglia

al limitare del bosco, là dove

il fiume piega e già lo tinge d’oro

un piccolo anticipo d’autunno.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023

Una storia che finiva

La stanza si riempie di luce d'oro.

Nel pulviscolo che danza ritrovo

il tempo, la memoria degli anni.

Il ricordo è silenzioso, non strepita

il traffico, non parli neanche tu,

ripeti solo i gesti dell'addio.

Era un giorno simile, anche la data

si avvicina, sospesa tra l'estate

e l'autunno, sospesi anche noi due

nel limbo di una storia che finiva.

IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR

2023