La memoria nel suo scrigno ha due mari
infuriati: gonfi, cupi, terribili.
Sulle rive del primo lasciavamo
che l'amore - bicchiere di cristallo -
si infrangesse e non provammo a salvarlo.
Davanti al secondo guardavo io
solo, ed eri già ricordo, rimpianto
che lo scirocco mi sferzava in viso.
Da allora sono corse altre onde e il tempo
e nuova vela ho issato sul pennone.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2021
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