Un gusto di cose perdute, come
parole smarrite nel cielo terso
del mattino, di baci addormentati
sulle labbra, caffè dimenticati
dove il tempo è ancora un bancone rosso.
E mi abbandono a quel sogno lontano,
a quell’aria che profuma di te.
ELLIOTT ERWITT, "VALENCIA, 1952"
2025
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