In equilibrio tra sogno e ricordo,
là dove io sono fiume e tu mare
e la sabbia sfugge via tra le dita
con l'irruenza dei giorni gloriosi.
Ieri e domani confusi nel giorno,
il cielo paglierino del mattino
e la luce purpurea della sera.
Noi, immersi in quell'oceano di tempo.
RAFAL OLBINSKI, "SENTIMENTO CONVENZIONALE"
2024
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