domenica 7 agosto 2011

Sosta

Qui, sotto le fronde di questo platano
che danno ombra e tranquillità e permettono
di spaziare con lo sguardo la valle
facile è la solitudine, facile
avventurarsi nei pensieri, come
in quei sentieri nel fitto del bosco.

Così provo a sbrogliare la matassa,
a dipanare il filo ingarbugliato
in altri fili, in altre vite, tento
di districare almeno qualche nodo.

Si formano nell'aria adesso dolce
figure di donne e mi chiedo se
ho causato dolore o se ho sofferto
io solo - vanno lungo l'orizzonte
così simili alle nuvole basse
salite dall'Adda nel pomeriggio,
un piccolo gregge di amori persi.

Anni passati estate dopo estate
- l'ho sempre detto che gli anni cominciano
a settembre - e ora me li trovo lì
come i cipressi della scalinata:
vi salgono pregando i pellegrini
incuranti del sole ancora alto.
Vorrei avere la loro fiducia,
aggrapparmi ai gradini con costanza.

Invece, a un nuovo quarto della campana
mi alzo, mi spolvero e riprendo il viaggio.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

sabato 6 agosto 2011

La persistenza del ricordo

E il tuo ricordo è come brace viva
che non lascio cadere
anche se mi brucia le mani.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires

La memoria codifica le immagini
- nel magazzino ci sei anche tu,
da tanto tempo, da tanto amore,
etichettata in casse circolari.

E torni a sussurrarmi con dolcezza
parole fuggitive che mi palpitano
dentro, che mi ridonano la gioia:
arde la persistenza del ricordo.

 

Joel Hosinger, “Suggestion of memory I”

 

2011

venerdì 5 agosto 2011

Tattiche e strategie

Affino le mie tattiche, le provo
quando la luce cambia il pomeriggio
e fa sorgere bioccoli nel cielo.

Studio le strategie e le ridisegno
con il capo piegato sul cuscino
mentre la luna croma le colline.

Sono un conquistatore di mattini,
un condottiero affamato di giorni.


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Margaret Farmer, “Centaur conquistador”


2011

giovedì 4 agosto 2011

Nel mattino

Il sole è già alto e i miei pensieri volano
come rondini nel mattino chiaro:
in larghi cerchi, in larghi amori vanno
per raggiungere finalmente te.

Non ci sono montagne che li fermino
né laghi né pianure sconfinate
e quando arrivano hanno i tuoi occhi
e ridono felici, nel mattino.


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FOTOGRAFIA © FOTOM@NUS


2011

mercoledì 3 agosto 2011

Abbaglio

“L'esperienza significa sempre qualcosa di  sgradevole, che s'oppone all'incanto e             all'innocenza delle illusioni”.                          
JOSEPH CONRAD; La linea d’ombra

Ho sbagliato per troppa gioventù
- lo dico adesso che ho il vano bagaglio
dell’esperienza, adesso che ahimè tu
sei perduta e mi acceca questo abbaglio

tanto che non mi riesce neanche più
volgermi indietro ed individuarti...
Si invecchia, sai, e si muta schiavitù:
l’esuberanza si stempera in parti

sempre più diluite, si disfà
nelle paludi della riflessione.
Trasbordo nelle regioni del sogno

dove quello che fu e ciò che sarà
non si distinguono e non c’è bisogno
nemmeno di aspettarti sul balcone.


Fotografia © DR

2007

martedì 2 agosto 2011

Pineta

“Ah vastità di pini, rumore
  d'onde che si  frangono.”

  PABLO NERUDA, 20 canzoni d’amore

Quando sono tornato erano là
gli alti pini di mare - erano ancora
là, sparsi per le vie della città
- una norma comunale tuttora

proibisce di abbatterli, li trovi
abbracciati alle nuove costruzioni.
Quando sono tornato erano nuovi
i negozi, nuove le emozioni

ma respirando l’aria di pineta
che si mischiava al sentore di mare
ho cancellato il tempo all’improvviso

e con i miei occhi miopi di poeta
in quella strada che portava al mare
ho rivisto splendere il tuo sorriso.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2007

lunedì 1 agosto 2011

Estate II

"Ascolta i palpiti dello spazio
i passi della stagione in estro
sulle braci dell’anno.”
OCTAVIO PAZ, Le armi dell’estate
Ancora canta il cuculo lontano
- come certe memorie che riemergono,
insistenti cicale in mezzo al grano
o indefinite voci in un albergo.

Ma l’estate già brucia gli sterrati
e i temporali hanno lasciato vuote
nei campi isole di steli schiantati,
le messi sono pronte per le ruote.

Papaveri sbiadiscono nel prato
e il merlo vola a beccare tra l’erba:
se verrà la pioggia, lo troverà

già sazio nel suo nido riparato.
La ragazza con il vestito a pois
si siederà a riempire cruciverba.
 

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN

2007