sabato 30 aprile 2011

Lago perla nera

“Un‘alba azzurra fuma da quel nulla
che scioglie i suoi battelli neri e il bianco.”

ALFONSO GATTO, Ricordi del lago

Il lago stamattina è perla nera
ed inghiotte i riflessi dei battelli,
la luce morbida della costiera,
il volo rapido e alto degli uccelli.

Ma c’è nell’aria già la primavera:
risplendono dorati i tuoi capelli
lungo questa passeggiata riviera
e i raggi in acqua fanno caroselli.

Nelle stradine ci sorprende il vento
che sa di fiori e di parole nuove,
scuote le foglie con ostilità

nelle ville di fine Ottocento,
strapazza le lenzuola stese, ma
l’agave sulla roccia non si smuove.


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Bob Pejman, “Varenna reflections”


2008

venerdì 29 aprile 2011

Sisifo liberato

Nasceva un giorno nuovo tra le glicini,
volavano rondini di cristallo
tra le vetrine dorate dei portici.

E mi sentivo stanco come Sisifo
ma il mio masso era rotolato giù
dall'altra parte del declivio, infine.

Camminavo sospeso, non sapevo
che cosa avrei fatto del mio domani.
Mi bastava librarmi tra la gente
dei negozi del centro, uomo tra gli uomini.

 

Fotografia © Peer

 

2011

giovedì 28 aprile 2011

Miele

Miele è il ricordo che mi avvolge adesso,
ora che tanti anni sono passati
e nostalgia si aggiunge alla dolcezza.

Scorreva aprile lento come il fiume
e il pomeriggio galleggiava via
mentre sbocciavano fiori e speranze.

Era il futuro allora che nasceva
tra le nostre risate e l'allegria
e adesso non è che malinconia.


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Foto © Natale Web


2011

mercoledì 27 aprile 2011

Commedia

Lunghi viali alberati come quinte
teatrali, vaghe montagne lontane,
così vaghe da sembrare dipinte
sotto un cielo di cartoncino azzurro.

E noi calchiamo questo palcoscenico,
amici, innamorati o quel che siamo
- ancora non si sa, ancora la trama
è incerta nei suoi toni di commedia.

 

John Martinez, “Romeo & Juliet”

 

2011

martedì 26 aprile 2011

Notte sul lago

Nascosto tra le grinze, tra le rughe
della notte, qui dove il lago piega
e i riflessi si incurvano nel buio,
spio la tranquillità dell'esistenza.

Immobile, seduto tra le viole,
ascolto le onde frangersi leggere
sui soliti discorsi degli amici.
Tendo un agguato alla felicità.


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Fotografia © Uberti


2011

lunedì 25 aprile 2011

Certificazione

È qui, dove le nuvole si infrangono
in un mare di spuma e di ciniglia
e canta il cuculo al cielo che piega
le foglie verdi dei tigli e dei lauri.

È qui, dove si incurva il tulipano
alla brezza dorata dell'aprile
e il globo del tarassaco disperde
i suoi semi nell'aria del mattino.

È qui che ci sentiamo - senza dubbio,
senza neppure un motivo - felici.

 

Gustav Klimt, “Giardino fiorito”

 

 

2011

domenica 24 aprile 2011

Pomeriggio di Pasqua

Poco dirò della Pasqua d'aprile
sonnolenta nel pallido biancore
del pomeriggio d'uova e cioccolata.

Forse delle campane che si sciolgono
a chiamare alla messa delle sei,
della brezza che soffia sui narcisi.
O del riflesso rosa del pesco
che incanta le finestre e le spalanca.

Vuoto è il sepolcro, le bende adagiate,
Cleopa e l'amico vanno verso Emmaus
e incontrano in cammino un forestiero.

“Resta con noi perché già si fa sera”.

 

Caravaggio, “La cena di Emmaus”

 

2009