giovedì 10 agosto 2017

Sere di agosto

In queste sere di agosto il buio
scende come un velo - la sua penombra
addormenta le montagne e disegna
presagi d’autunno sulla terrazza.

È allora che la calura del giorno
lascia il posto alla brezza e già nel cielo
si cerca un volo fugace di stella
a cui affidare un desiderio.


FOTOGRAFIA © 1WALLPAPERHD


2017

mercoledì 9 agosto 2017

Memoria futura

"In attendere è gioia più compita“.
EUGENIO MONTALE

Vivi di questa memoria futura,
del non ancora accaduto - taluni
chiamano sogni i tuoi castelli in aria,
i più cattivi dicono illusioni.

Ma loro non conoscono la forza
della speranza, non sanno l’attesa
e il suo continuo spasimare, ignorano
che desiderare è già amare.


Schloe

CHRISTIAN SCHLOE, “LASCIANDO IL PAESE DELLE MERAVIGLIE”


2017

martedì 8 agosto 2017

Un bicchiere di cielo

Ha piovuto con cattiveria e adesso
resta un cielo azzurro infuso di nuvole
- gradiscine un bicchiere, amore mio,
ha il gusto sopraffino di poesia.


RENÉ MAGRITTE, “LA CORDA SENSIBILE”


2017

lunedì 7 agosto 2017

Nello scrigno di una poesia

(alla maniera di Gustavo Adolfo Bécquer)

”Due echi che si confondono”.
GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER

Ho chiuso il tuo sorriso nello scrigno
di una poesia tra gli ori dell’alba
e le collane d’ambra del tramonto.

Così quando tu non ci sei e mi manchi
come l’aria, lo apro e ne respiro
ogni ricordo, ne sogno i baci.


SONY DSC

JENNIFER O’CONNELL, “BEGONIA E SCRIGNO”


2017

domenica 6 agosto 2017

Dalla Cornabusa

Da questo poggio tra i gerani rosa
è mia tutta la valle con i paesi
e i campanili, i boschi che si estendono
fino alle lamine del Resegone.

Nella luce del mezzogiorno brilla
cristallino il diamante dell’estate
- il tempo dell’ozio scorre più lento,
un seme di tarassaco nell’aria.


Valle Imagna

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

sabato 5 agosto 2017

Il dolce frutto dell’estate

La cicala ha cantato tutto il giorno
il suo amore da un ramo della sughera -
appartengo anch'io alla categoria,
io che ora scrivo versi sul balcone
e inseguo il sole lungo le vetrate.

Formiche scalano in duplice fila
il muro, operaie di una lineare
concezione di vita che mi è estranea.
Ma tu continua a frinire, amica,
godiamo il dolce frutto dell'estate.


Von Brandis

AUGUST VON BRANDIS, “VERANDA SUL GIARDINO D’ESTATE”


2017

venerdì 4 agosto 2017

Scrivendo poesie

E se mi vedi con l’ombrello in bilico
su un filo teso tra stelle lucenti
e la banalità dei giorni allora
è chiaro che sto scrivendo poesie.

Mi reggo con una mano alla luna
quando cerco la parola esatta
e la incastono - muovo un altro passo
e proseguo sul cammino dei versi.


ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2017