mercoledì 7 dicembre 2016

Elegia per un amore finito

Il tempo dei cuori e delle rose rosse
si è incrostato nelle doghe del tempo
- la ferita lunghi anni ha sanguinato,
a piene mani vi versavi sale,
a piene mani vi versavo sale.

Ora, come chi sieda sulla cima
di un colle, guardo la vasta pianura
e la pianura è il tempo e non fa male.

 

Kush

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

 

2016

martedì 6 dicembre 2016

Dolcezza di sogno

Dolcezza di sogno, dolce per nulla
eppure al cuore così confortevole.

La cancellata di quella tua casa
scintillava nel sole di un incontro,
bruciata ormai ogni falsa speranza.
Eri lì, in mezzo ai fiori del giardino,
illuminata dal sorriso solito.

Sei rimasta nel letto del risveglio,
dolce come una rosa in un bicchiere.

 

Romero

DIPINTO DI VICENTE ROMERO

 

2016

lunedì 5 dicembre 2016

Conchiglie tra le pagine

Dissemino conchiglie tra le pagine,
le traccio a inchiostro blu lungo il taccuino
delle mie poesie, piccoli segni
che costellano il fluire del tempo.

Sono l’emblema del ricordo, certo.
E sono il simbolo del pellegrino
che va cercando la sua strada in sé.
Sono queste le mie pietre miliari.

 

IMG_4479

DISEGNO © DANIELE RIVA

 

2016

domenica 4 dicembre 2016

Fotografia scattata a Venezia

C'è una foto in cui sorridi e Venezia
disperde i suoi riflessi dietro te
- gondole al palo attendono i turisti,
è Carnevale e piovono coriandoli.

Ma è quel sorriso che accende la sera
che scende - attraversa anche la maschera
che noi indossiamo quando ci fotografano.
Di quel sorriso sono innamorato.

 

Venezia

RICHARD JOHNSON, “VENEZIA E ROSE”

 

2016

sabato 3 dicembre 2016

Arriva l’eco di giorni lontani

Arriva l’eco di giorni lontani
- memoria, come Sirena mi tenti
con la tua voce che sembra argentina,
con il tuo canto sfuggito all’oblio.

Ma è solo un’illusione: da vicino
quella melodia stride, è soltanto
un cigolio di cerniere consunte.
Resta un suono come sapore amaro.

 

Ron Pippin

FOTOGRAFIA © RON PIPPIN

 

2016

venerdì 2 dicembre 2016

Lontano

Guardo lontano, dove adesso sei.
Come potessi scorgerti laggiù,
oltre le torri del cementificio
e le montagne chiazzate di neve.

L’amore è anche questo delirare
che porta in sé le avvisaglie del sogno:
la razionalità è un orpello vano,
un peso per chi naviga le stelle.

 

Christian-Schloe-art-2

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

 

2016

giovedì 1 dicembre 2016

Un’altra sera II

Il cielo del tramonto si è strappato,
impigliato ai pini della vecchia
villa - il suo tuorlo d’uovo si disperde
sull’occidente, lascia strie d’arancia.
In questa fine d’autunno il tempo
è un calmo trascorrere di minuti,
un fiume che discende verso il mare
e lascia dietro di sé un’altra sera.


Fall_thumb1

FOTOGRAFIA © KEVIN & AMANDA

 
2016