martedì 7 settembre 2010

Bestiario di fine estate

La gazza fa provviste per l'inverno,
porta nocciole nel suo nido caldo.
E formiche in fila scalano muri
issando vele di croste di pane.
La cicala di La Fontaine ancora
canta sulla sua spada d'erba verde.
Io le somiglio: continuo a cantare
e mi bilancio indeciso sul filo
tra il rimpianto e la malinconia.

 

Fotografia © Benutzer123

 

2010

lunedì 6 settembre 2010

Funambolo

Sul filo del ricordo io funambolo
ben bilanciato cammino tastando
con le mie parti più sensibili l’esile
strada che lega l’ieri ed il domani.
E io che un giorno la credevo solida
via lastricata come consolare
romana, l’Appia oppure la Flaminia,
mi riduco a sorreggermi sul filo
senza gettare mai uno sguardo giù.




Illustrazione © My Good Babushka

1996

domenica 5 settembre 2010

Domenica all’alba

Mi aggrappo a questo cielo del mattino,
ai fiori di cotone che galleggiano
nel mare liquido di lapislazzuli,
ai colori che riempiono i giardini:
il giallo dei tageti, il rosso vivo
dei gerani e della nuova guinea,
il viola cupo dei fichi maturi.

E volteggio nell'azzurro, l'acrobata
felice della domenica all'alba.

 

David Hockney, “Harlequin, No. 93 - 1980”

 

2010

sabato 4 settembre 2010

Colpo di spugna

Dove il libeccio fa bianche le foglie
e porta il sale lungo le cabine
resta soltanto la lingua di sabbia,
la strada che scorre tra gli oleandri.

Non troverai i nostri passi né l'ombra
allungata delle nostre figure.
Il tempo, il lento muoversi del sole,
è passato come un colpo di spugna.


image

Fotografia © Daniele Riva


2010

venerdì 3 settembre 2010

Prima sera di settembre

Scende la prima sera di settembre:
una luce arancione cola lenta
sull'anima e sulle montagne scure.

L'insegna del bar nello specchio nero
della finestra dice che l'estate
finisce, giorno dopo giorno passa.

Resta il rametto secco della lavanda
a profumare l'aria della stanza.

 

Illustrazione di R. Graves

 

2010

giovedì 2 settembre 2010

Tutto intorno è luce

Il sole gioca lungo le pareti,
abbaglia muri rosati, riflette
ottoni, fa la gibigianna a un vetro.

L'estate brilla i suoi ultimi fuochi,
quelli più belli, i più intensi: ne cava
giornate deliziosamente languide.

La campanella stridula dei treni
annuncia la dolcezza del mattino
e tutto intorno, tutto intorno è luce.

 

Kirsty Wither, “Partly sunny”

 

2010

mercoledì 1 settembre 2010

Il giardino

È solitudine il giardino, l'angolo
dove i pensieri si arricciano al sole
ed escono dal ruvido groviglio
leggeri come giovani lucertole.

Il genio del luogo si mimetizza,
è guscio di chiocciola, bianco fungo,
ciuffo d'erba che si protende al vento.

E quando mi allontano dalle fronde
mi porto i suoi consigli sotto pelle.

 

John Singer Sargent, “Villa di Marlia – The Balaustrade”

 

2010