lunedì 7 giugno 2010

Sigillo d’amore

La brezza calda che viene dal mare
mi porta il tuo bacio avvolto in un cespo
di papaveri: sento sulle labbra
il sale amaro della nostalgia.

Chiudo gli occhi e sei tu in questa estate
che comincia, ancora ci apparteniamo
come se il tempo non fosse trascorso.
Nel vento c'è il sigillo dell'amore.

 

Karen Lafferty, “Poppies”

 

2010

domenica 6 giugno 2010

Crisalide

La sera taglia in due la nostalgia
che fa del mio cuore un bozzolo scuro,
la crisalide dei giorni perduti.
E accende la nudità dei tuoi baci:
come luci al neon lampeggiano al buio,
chiarore di film in televisione.
Da quel letargo di seta e di fango
prima o poi si schiuderà la farfalla.



Fotografia © Naturetrek

2010

sabato 5 giugno 2010

Sera dolce

L'incendio occidentale ora distende
i suoi colori sulla tavolozza,
mischia l'azzurro, il bruno, l'arancione,
illumina di giallo l'orizzonte.

Si dovrà vivere, essere felici
ancora come questa sera dolce
che tinge rosa i muri di riflesso.
Si dovrà amare anche quando l'inverno
ci investirà con le sue nebbie grigie.

 

Fotografia © DR

 

2010

venerdì 4 giugno 2010

Se ti dimentico

“In questo mondo ove dimentichiamo,
  ombre siamo di chi siamo”.

  FERNANDO PESSOA

Se ti dimentico, allora tu sei
mia e ti possiedo come non ti ho mai
avuta, ti ho per come ti vorrei,
per come tu non sei né mai sarai.

È nell'oblio, nel rimpianto che torni
con un'indeterminata vaghezza,
con il languore che hanno certi giorni
quando il tramonto giunge, la dolcezza

infinita che lacera il crepuscolo
lasciandovi ferite rosso sangue.
Dimenticata, sì che tu sei mia:

sei il piacere che dà il massaggio al muscolo
contratto, sei l'alone di magia
che ti sorprende lasciandoti esangue.


 image

Edward Munch, “Sogno di una notte d’estate”


1999

giovedì 3 giugno 2010

Scrivendo una poesia

La penna scorre sulla carta bianca,
ara i suoi solchi con lenta pazienza
o scivola veloce verso il punto.
La parola si fa dal nulla, esce
dal braccio, dalla mano, dalla penna,
è una voce finalmente visibile.
Il cuore batte sul foglio già scritto,
nei piccoli ricami dell'inchiostro.


Immagine © Pen-Usa

2010

mercoledì 2 giugno 2010

E quando me ne andai via

E quando me ne andai via, mi portai
la luce di metallo del mattino,
il cielo di vanadio che ti vide
camminare sui sandali di cuoio.

A quell’estate strappai il velo lieve
di nostalgia e lo presi su di me
- nuovo Tantalo nell’orto di sera,
all’ombra rossa del pruno spinoso,
mentre volavano già i pipistrelli.

Barattai lo stare insieme e l’amore:
scelsi questo perenne voler bene
piuttosto che una felicità breve.

E ti tatuai sull’anima, per sempre.

 

Fotografia © Jeremy Hay

 

2006

martedì 1 giugno 2010

Fandango

Danziamo questo fandango stasera,
è il gioco degli specchi e dei ricordi,
delle memorie riemerse dal tempo
e svanite come schiuma di birra.
Resta al mio fianco, continua a ballare
e stringimi forte quando la musica
finirà e un'altra volta senza tregua
cadremo nel silenzio della notte.



Raymond Leech, “Put on your red shoes”

2010