lunedì 13 marzo 2017

Con te potrei parlare

Con te potrei parlare di ogni cosa,
di come timido misi su un treno
i miei quattordici anni, delle volte
che piansi per l’angoscia di partire,
dei miei onori, dei miei fallimenti,
della dolcezza del mare al tramonto,
della luce che raccolgo nel secchio.
Ma preferisco restare in silenzio
e tenerti stretta tra le mie braccia.

 

Couple hug

IMMAGINE DA “PRETTY LITTLE LIARS”

 

2017

2 commenti:

Elisa ha detto...

La conclusione della tua bella poesia richiama il valore dell'abbraccio autentico. "Che cos'è un abbraccio se non comunicare, condividere e infondere qualcosa di sè ad un'altra persona? Un abbraccio è esprimere la propria esistenza a chi ci sta accanto". (P. Neruda). Ecco che allora il cuore può piano piano aprirsi all'altro...La psicoterapeuta V. Satir dà alcune indicazioni molto interessanti: 4 abbracci al giorno per sopravvivere, 8 abbracci per mantenerci in salute, 12 al giorno per "crescere"...Buon pomeriggio, poeta!

DR ha detto...

Grazie, credo nel valore terapeutico dell'abbraccio.

Be', buon pomeriggio e un abbraccio ;-)