lunedì 30 novembre 2015

Un urlo di seta

Un urlo di seta l’amore - grida
il suo canto al mondo mentre la notte
scende a coprire la città e le cose.

Non abbiamo bisogno di parole,
di una voce che costruisca frasi:
ci basta appartenerci nel momento.

Restiamo lì, sospesi come petali
di rosa presi nella ragnatela
dorata del sogno, vivi e leggeri.

 

Morning blossom

VLADIMIR KUSH, “MORNING BLOSSOM”

 

2015

domenica 29 novembre 2015

Di queste sere

Di queste sere senza nome, spese
come monete sul banco di un bar,
che cosa resterà? Forse il ricordo
del raffreddore che mi chiude il naso
o del colore della tua maglietta
fiorita sul fondale finto teak?

Di queste sere tutte uguali, in fondo
non lontane dalla felicità,
che cosa resterà? Certo il sottile
legame che ci unisce nella notte,
che ci fa sentire meno distanti
sotto questa luna di madreperla.

 

Vettriano

JACK VETTRIANO, “LOVERS AND OTHER STRANGERS”

 

2015

sabato 28 novembre 2015

Dove il crepuscolo

Dove il cielo è d’arancia e di fumo
già scintilla la stella della sera
- là vola il tuo pensiero, la falena
ugualmente si libra sulla fiamma
tremolante di una vecchia candela.
Dove il crepuscolo sbiadisce lento
spegnendo il sole in un secchio di latta
lì finalmente tu sei insieme a me.

 

Sunset

FOTOGRAFIA © OLEG KUCHURENKO

 

2015

venerdì 27 novembre 2015

Questo tuo amore

Così sarei una figura astratta
- la fiamma rossa della ribellione
non alberga in me ma indurisce il cuore
un’alterigia che non mi appartiene.

Se i sogni che racconti mi sviliscono,
altrettanto mi innalza e mi rincuora
questo tuo amore che mi porti e accende
- questo sì - la fiamma alta nel mio cuore.

 

eduardo-mata-icaza-15

DIPINTO DI EDUARDO MATA ICAZA

 

2015

giovedì 26 novembre 2015

As a dream does flatter

La luna piena allagava i balconi,
fredda sera di un autunno alla fine.

Ti ho sognata stanotte - ti ho pensata
a lungo chiuso nella giacca a vento
davanti a quella luna di metallo:
così ti sei impadronita dei sogni.

Fiamme arancioni ardono a levante
- è tempo di ricominciare il giorno.

 

Luna

IMMAGINE © TAVIS MAC NAB

 

2015

mercoledì 25 novembre 2015

Tramonto dall’alto

Una sera di luce che tramonta
- la vedo dall'alto incenerire
le Alpi, dissolvere l'ampia pianura
in un crepuscolo tinto di fari.
È l'ora delle memorie, di voci
che chiamano e che non hanno risposta
e saresti potuta essere qui,
seduta tra le mie braccia stasera
a pesare sul piatto dei rimpianti
la paura della felicità.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

martedì 24 novembre 2015

È di neon la luna

È di neon la luna questa sera,
ci sorride azzurrina nella pioggia
che lucida il pavé e versa vernice.

Le foglie che volano lungo il fiume
sono l’avallo dell’autunno ma
sono farfalle nell’altro emisfero.

Entriamo al caldo del caffè, perduti
amanti dentro una fotografia
in bianco e nero di Robert Doisneau.

 

Lushpin

EVGENIJ LUSHPIN, “ENDEZ-VOUS EN RUE DU MONT CENIS”

 

2015

lunedì 23 novembre 2015

La memoria

“Tra le vane forme
  di ciò ch’è stato e non sarà mai più”
           -- Gozzano, Signorina Felicita

La memoria è un vecchio sottoscala
polveroso, un solaio gozzaniano
dove giacciono ammassati ricordi.

Qualche volta entriamo a sollevare
i teli che coprono gli oggetti,
a soffiare il pulviscolo nel sole.

E ne usciamo con il sorriso triste
e un poco amaro di chi sa che il tempo
procede in una sola direzione.

 

Karen Strolia

KAREN STROLIA, “TAIL END OF HER PIROUETTE”

 

2015

domenica 22 novembre 2015

Orfeo

In te sono disceso come Orfeo
con la mia cetra e i giochi di parole
- speleologo delle emozioni, ho vinto
la mia paura delle profondità.

E insieme a te io sono risalito
- non ci siamo voltati noi però,
non ci voltiamo: guardiamo le stelle
lassù che risplendono tremolanti.

 

Kostecka

KATARZYNA KOSTECKA, “ORFEO E EURIDICE”

 

2015

sabato 21 novembre 2015

Quel ciao

”L’è quand dis ciau e sücéd che ’l mund
  se ferma e par che spèta“.

      --- Franco Loi, Liber

Il tuo saluto scoppia come un colpo
di mortaio dentro me - mi risveglia,
mi fa scorrere il sangue nelle vene,
rimette in moto ingranaggi sopiti.

Arriva quel ciao dolce come miele
a sciogliere tutte le amarezze,
a dissodare il terreno dell’anima
e a piantarvi il seme dell’amore.

 

Vuillard

EDOUARD VUILLARD, “LUCIE BELIN CHE SORRIDE”

 

2015

venerdì 20 novembre 2015

Gli oggetti familiari

René Magritte, Gli oggetti familiari

Io con la mia conchiglia dentro gli occhi
la vedo ovunque, la sento nel petto.
Tu con il nastro azzurro, forse quello
che legava i capelli di una donna.
Lui con il giallo acceso del limone,
un altro sole a indicargli la strada.
L’altro con la brocca di terracotta
così simile a un corpo di ragazza.
E infine quello che vede la spugna
– assorbe i suoi pensieri e li cancella.

 

Magritte

RENÉ MAGRITTE, “GLI OGGETTI FAMILIARI”

 

2007

giovedì 19 novembre 2015

Ode a questo nostro tacito accordo

Ode a questo nostro tacito accordo,
all’incanto segreto di un’intesa
nata dalla complicità di anime
affini che dolcemente si attraggono.

Clandestini ci muoviamo nell’ombra
e i nostri passi silenziosi scoprono
fiori che appartengono a noi soltanto
- tutto il mondo l’abbiamo chiuso fuori.

 

Booth

FOTOGRAFIA © KRISTEN BOOTH

 

2015

mercoledì 18 novembre 2015

Gli specchi azzurri del tempo

Arrampicàti sugli specchi azzurri
del tempo, noi cerchiamo di aggrapparci
per non scivolare ancora più indietro,
con le unghie incidiamo i nostri ricordi.

Dalle fotografie ricostruiamo,
usciamo da universi paralleli,
- sul quel vetro appiccichiamo le dita
come ventose per non precipitare.

 

Moon climbing

LOS TOMATOS, “MOON CLIMBING”

 

2015

martedì 17 novembre 2015

C’è nebbia stamattina

C’è nebbia stamattina a stemperare
il paesaggio in effetto acquarello,
a trasformare i pioppi in spugne gialle
che imbevono il cielo vuoto d’autunno.

Vorrei fuggire da qui, da novembre,
da brutture che insanguinano il mondo,
dagli sciacalli che ululano al nulla,
da parole che squarciano il silenzio.

Vorrei che laggiù una striscia di mare
scintillasse nel sole come specchio...

 

Kvasnicka

FOTOGRAFIA © JAN KVASNIČKA

 

2015

lunedì 16 novembre 2015

In tempi di silenzio

In tempi di silenzio come questo
intreccio pensieri - e per non farne
lacrime, per non cucire parole
che abbiano il gusto di ferro e di sangue,
li attorciglio in coroncine fiorite.
Gli sciacalli si scannano, le iene
bivaccano su carcasse - nel mio
tacito cuore risplende la luce.

 

Starry lites

FOTOGRAFIA © STARRY LITES

 

2015

domenica 15 novembre 2015

Parigi 13.11.15

Parigi, non tacciano le tue cetre:
che si levi più forte quel tuo canto,
voli più alto del sangue e del terrore,
della nera bandiera della morte.

Parigi, che suonino le tue cetre,
che cantino incessanti nella notte
dell’uomo, che si innalzi nel cielo
il tuo grido più puro: libertà.

 

Parigi

IMMAGINE DA TWITTER

 

2015

sabato 14 novembre 2015

L’orchidea del risveglio

Sotto un acquerello giallo di cielo
fiorisce l’orchidea del risveglio
- all’improvviso tu diventi luce,
spalanchi le cortine al nuovo sole.

Romba un mare abbandonato o forse
è soltanto il frusciare della brezza
- ti innalzi come una dea che sorga
dalla spuma ed entri nei miei pensieri.

 

Garmesh

DIPINTO DI MICHAEL GARMESH

 

2015

venerdì 13 novembre 2015

Il sonno

Queste mattine d'autunno in cui l'alba
mi sorprende sveglio nei suoi chiarori
ti guardo dormire e cullo i tuoi sogni
nelle mani - lontana eri, perduta.

Ora che stesa al mio fianco il respiro
ti gonfia il seno nella maglia chiara,
proteggo il sonno come un cavaliere
- se vengono i draghi, li abbatterò.

 

Picasso

PABLO PICASSO, “DONNA CHE DORME (MEDITAZIONE)”

 

2015

giovedì 12 novembre 2015

Tramonto limpido d’autunno

In questo giorno limpido d’autunno
ogni luce è un colore, ogni foglia
è opera d’arte cullata dal vento.

I rossi, i gialli, i marroni si stemperano
sull’ampia tavolozza del giardino
e i pioppi si intingono d’arancione.

Il sole si è già steso sulle coltri
dell’ovest ma sul vetro di una casa
in collina risplende il suo ricordo.

 

Funk

FOTOGRAFIA © KEVIN FUNK

 

2015

mercoledì 11 novembre 2015

Mattina alla stazione

Galleggia il sole su un’altra mattina,
ritrova i gialli carpini fruscianti,
l’erba del campo ancora verde e viva.

Del lungo viale fa una cartolina,
la ragazza con la giacca di lana
sembra posare per lui sotto i tigli.

Nel suo sguardo di viola è rannicchiato
un sogno - la poesia del mattino
prenderà il treno diretto a Milano.

 

Imgfave

FOTOGRAFIA © IMGFAVE

 

2015

martedì 10 novembre 2015

Il giallo autunno

Il giallo autunno è una macchia dietro
i vetri smerigliati dell’ingresso
- un incendio di cardini e di pioppi
che soltanto la pioggia di novembre
domerà con il vento umido e freddo.
Adesso, quando scendo la mattina,
rallegra il cuore la vivacità
di questo delizioso quadro astratto.

 

Pendergast

DIPINTO DI OLIVIA PENDERGAST

 

2015

lunedì 9 novembre 2015

La voce del cuore

Dice che ho bisogno della dolcezza
della rosa abbandonata, del lampo
amoroso che sprizza dai tuoi occhi.

Dice che sogno una capanna in cui
tu mi aspetti nell’ombra con abbracci
che mi avvolgano migliaia di volte.

Dice, ma mi dice quel che già so
la voce del cuore: ho bisogno di te.

 

Diebenkorn

RICHARD DIEBENKORN, “COFFEE”

 

2015

domenica 8 novembre 2015

Amanti di Chagall

Andiamo sotto la luna, nel buio
- siamo teneri amanti di Chagall
che attraversano paesi di stoppie
e luci gialle di periferia.

Non ti solleverò come bandiera
nel vento della notte - già innalzato
nel cuore è il tuo vessillo: passeremo
per l’arco nuziale dei tigli in fiamme.

 

Chagall

MARC CHAGALL, “LES AMOUREUX SOUS LA LUNE”

 

2015

sabato 7 novembre 2015

La rugiada

Sei come la rugiada del mattino,
sei vita per questa mia vita, luce
per questi miei giorni che brancolavano
nella nebbia, ciechi anche se vedevano.

Vieni dalle mie notti, dai miei sogni
e questa volta non fuggi nell’alba
lasciandomi soltanto una visione
- illumini di te ogni mio passo.

 

Cotterell

FOTOGRAFIA © STEPHEN COTTERELL

 

2015

venerdì 6 novembre 2015

Ballerina che fa il saluto

Degas, Louvre

La ballerina di Degas saluta
- la bellezza si manifesta chiara
sotto i riflettori dell’Opéra,
una regina eroica e lontana
ornata di fiori sul tutù bianco
e sui capelli, accesa dalla luce
della giovinezza. Tutta la sera
ha portato la grazia sulle punte.

 

Degas

giovedì 5 novembre 2015

Finalmente vivo

Scrivo parole che hanno il tuo sapore,
un gusto dolce e aspro di donna, pieno
della luce del giorno o della luna.

Mi abbandono ad esse come alle braccia
che mi accolgono, mi lascio stringere
e contenere, finalmente vivo.

Un tempo me ne sarei andato solo,
avvinghiato alla malinconia
per un viale di illusioni perdute.

Mi hai cambiato, e non sembrava possibile.

 

Raindrops

LOUI JOVER, “RAINDROPS”

 

2015

mercoledì 4 novembre 2015

Alla nostra intimità

Alla nostra intimità appendiamo
stracci, vi disegniamo ghirigori
di cuori - abbiamo preso possesso
dei nostri segreti e adesso arrediamo
la stanza dei sogni, inchiodiamo poster
di noi alle finestre per escludere
tutto il mondo da questa nostra casa:
l’amore è la felicità di due.

 

Andrada

ANDRADA, “RED FENG SHUI”

 

2015

martedì 3 novembre 2015

Azzurro e giallo

Il cielo del principio di novembre
si è vestito di un azzurro da estate
di San Martino, sfondo a contrastare
nelle fotografie con le chiome
gialle degli alberi - questi colori
chiamano gli occhi ma parlano all’anima:
è lì che il canto gorgheggia leggero
come il pettirosso che torna al piano.

 

Azzurro e giallo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

lunedì 2 novembre 2015

Istanti

Viviamo di istanti, di questi piccoli
lampi che illuminano il nostro amore
- il flash della macchina fotografica
sorprende allo stesso modo il tempo,
lo fissa nella cornice dei giorni.
E da golosi seguaci di Orazio
li cogliamo come uva matura
e poi li pilucchiamo in solitudine.

 

Imagen 014

FOTOGRAFIA © JEAN MORAL

 

2015

domenica 1 novembre 2015

L’antica natura

“Eros tende a fare di due uno solo,
riportando l’uomo all'antica natura”.

                  -- Platone, Simposio

Tu vieni da lontano - sei inscritta
in me come un quadrato dentro un cerchio
fai sì che il tempo non sia mai esistito
da quel giorno in cui divisero le anime
e ci trovammo semi sparsi al vento.
Così aneliamo a ritrovarci, a vivere
quell’antica natura nell’effimero
unirsi dei corpi, quando anche le anime
si baciano, si abbracciano e si sfiorano.

 

Artizan

IMMAGINE © ARTIZAN

 

2015