giovedì 28 agosto 2014

Romanzo del sogno

“Mi sono abituato a bere la notte lentamente,
perché so che la abiti' non importa dove,
popolandola di sogni”.

JUAN GELMAN, Violino e altre questioni

Anch’io, come Gelman bevo la notte
lentamente, ti lascio penetrare
nel mio sonno, avvilupparti come
tralcio sul tronco delle mie speranze.

E ti chiamo, ti invoco dal mio cuore,
ti grido le parole disperate,
ti stringo, ti abbraccio, sfioro i tuoi seni
nell’inconsulto romanzo del sogno.

 

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FABIAN PEREZ, “STUDIO PER BALADAS EN BUENOS AIRES”

 

2014

2 commenti:

Vania ha detto...

un bellissimo involucro e una bellissima sorpresa.:)

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

come un bel regalo...