venerdì 14 marzo 2014

Vecchie lettere

Le vecchie lettere uscite per caso
dall’oblio di una scatola da scarpe
hanno la poesia del tempo perduto.

Le leggo affascinato ricordando
- se un lungo viaggio muta le persone
figuriamoci il viaggio della vita!

Mi riconosco attraverso gli scritti
di una ragazza amata, mi rivedo
emergere dalla nebbia degli anni.

Cos’è la lacrima che adesso supera
le ciglia e scende a rigarmi la guancia?
Malinconia? Rimpianto? Nostalgia?

 

foto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

5 commenti:

attimiespazi ha detto...

Le lacrime sono preziose, sono il tangibile delle evanescenti emozioni del nostro cuore.

-Liolucy

DR ha detto...

Lo sono. E non mi vergogno di dire che qualche volta ho pianto

attimiespazi ha detto...

Tra gli esseri viventi solo a noi esseri umani è concesso di trasformare le emozioni forti in lacrime. Un privilegio, a mio avviso, che ci permette di avere una valvola di sfogo che ci libera da un accumulo di sentimenti che non possiamo più trattenere dentro di noi.

-Liolucy

Vania ha detto...

...non vorrei/dovrei aggiungere nulla...dopo la poesia e la lettura dei commenti...
ma :
i "miscugli" di umani/di umanità mi piacciono:)

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

il passato ogni tanto mi lancia i suoi messaggi - e poi dicono che la macchina del tempo non esiste!