domenica 5 maggio 2013

Invocazione d’amore

Cade la pioggia sul canto del cuculo
- la sua voce è invocazione d'amore,
come la mia che ti chiama e ti dice
parole che forse ho solo sognato.

Fiorisce il sabato sera di luci
- dalla finestra guardiamo la strada
di miele, gli avventori del bar persi
nel fradicio viavai degli ombrelli.

Mi abbracci, ti stringi a me - mi abbandono
al tuo corpo - una spoglia di conchiglia
portata a riva dalla mareggiata.

 

hug3

KEI OMOTAKA, “HUG”

 

2013

2 commenti:

Vania ha detto...

..immagini ben definite...come "definita" è l'invocazione.

...più che una poesia ...un succinto/definito racconto.

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

potrei scriverci un racconto... bella idea