lunedì 27 agosto 2012

Il confine

Com'è labile il confine - in me:
la frontiera è un filo di seta facile
da attraversare, basta che la mente
si disponga al ricordo, che getti
le sue reti e peschi dalla memoria.

Eppure, invalicabile è quel limite,
più di cento muraglie una sull'altra:
è un porto dal quale si salpa un giorno
per non tornare mai più. Dalla nave,
lo sguardo volto indietro, già rimpiangi.


Gonsalves

ROB GONSALVES, “IN SEARCH OF SEA”


2012

5 commenti:

Vania ha detto...

....affascinante la descrizione...l'idea/pensiero.

...bravo!:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

invalicabilità fisica ma accessibilità spirituale

Sandra M. ha detto...

Salpare, ritornare...e salpare di nuovo....

Unknown ha detto...

I ricordi sono una delle poche cose che possediamo realmente...
Complimenti per tutto!

DR ha detto...

Grazie, Cecilia!