giovedì 29 marzo 2012

I campi pieni di trifogli viola

I

La luce nuova del mattino accende
i campi pieni di trifogli viola
dove la primavera adesso stende

il manto verde che ancora consola
gli animi stremati dall'inverno.
Dove la siepe finisce s'invola

spaventato dal mio passo un merlo,
conduce lo sguardo a quelle borgate
posate come un basco su un inferno

di tangenziali: Arcore, Carnate,
le propaggini di grandi città
che si sono da poco risvegliate...


II

La nuvola di smog pesa - chissà
quali venefici fumi respira
Milano, che polveri brucerà.

Arde il progresso sulla cupa pira,
immola vittime sopra l'altare
dove si dice la messa continua

della rivoluzione industriale.
Ma qui, qui i campi allargano tovaglie
di erba e frumento oltre i tigli del viale,

dipingono di verde le campagne
e presto papaveri e fiordalisi
coloreranno le brune sterpaglie.

 

FOTOGRAFIA © MARIA MOSOLOVA

 

2012

5 commenti:

Asia ha detto...

Si avverte dalle note nell'aria che la primavera è la tua stagione, così come questo canto ne celebra ampiamente le immagini. Tenere e bucoliche. Un abbraccio. Asia

DR ha detto...

La primavera è tempo di rinascita, si confà al mio carattere... Grazie, Franca

Vania ha detto...

...parimerito poesia...foto.:))

..ho visto in un blog l'altro dì...un vaso bellissimo di questi fiori viola di trifoglio....se trovo il link nei prossimi giorni te lo scrivo.:)

ciaoo Vania

Vania ha detto...

http://blog.sina.com.cn/s/blog_4d60f7c20102dtf7.html

Ciaoo Vania

DR ha detto...

molto orientale il link, ma hai ragione, Vania: quel vaso è fantastico