mercoledì 31 agosto 2011

Ricongiungimento

La stella che brilla dentro di te,
il luminoso fiore che rifulge
vita, batte all’unisono con me.

E questo cuore, questo cuore insegui
quando le notti navigo nei sogni
verso lidi che un tempo abbandonai.

Nelle marine dove tu mi aspetti,
amore, ancora ci ricongiungiamo.


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MARC CHAGALL, “INNAMORATI SOTTO LA MEZZA LUNA”


2009

martedì 30 agosto 2011

Gabbiani sul fiume

Eccomi qui a meditare sul tempo,
sulla sua lama che oscilla come
in quel racconto di Edgar Allan Poe.
E intanto i monti azzurri si dispongono
schierandosi nella foschia leggera
del mattino con tinte digradanti.
Gli anni tra sogni e speranze dileguano,
i gabbiani sorvolano il fiume
con la grazia leggiadra di ogni giorno.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

lunedì 29 agosto 2011

Nel momento

Tremano al vento le foglie dei pioppi
e il cielo è un panno indaco sullo sfondo.
Immerso in questa tranquillità lascio
scorrere l’onda lunga del mattino.

Sembrano diverse le cose di ieri
e quelle di domani, ossi di seppia
trascinati dalla forza del mare.
l’oro del giorno è tutto nel momento.

 

Claude Monet, “Peupliers au bord de l’Epte”

 

2011

domenica 28 agosto 2011

Una lettera fatta a pezzi

La memoria è una lente deformante:
assimila il sogno, amalgama il falso
ricordo che è fiorito nel deserto.

Così si spana la vite del reale,
gira a vuoto nel legno del presente,
non riesce più a fare presa sui giorni.

La sera è solo un fluido che si versa
nel cielo di nord ovest dove volano
i laceri brandelli di una lettera.


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FOTOGRAFIA © PAID CONTENT


2011

sabato 27 agosto 2011

Ho bisogno di fresco

Ho bisogno di fresco - no, non dico
sfuggire alla calura dell'agosto:
per quello mi basta girare in auto
dal centro commerciale alla riva
dell'Adda - no, ho bisogno di fresche
parole come tinteggiare un'ala
di palazzo o intonacare locali.
Ho bisogno di luce che scintilli
sul metallo di questa mia corazza,
di un nuovo sole che risplenda in cielo
e che faccia cantare gli usignoli.

 

Peter Poskas, “Cape primrose”

 

2011

venerdì 26 agosto 2011

Il riciclo della carta

Nel santuario del nostro amore adesso
hanno posto il riciclo della carta.

E noi? Ricicleremo mai la nostra storia?
Faremo un macero dei sentimenti?

E nuovi fogli e nuovi amori nascono?
O sono sempre i vecchi che ritornano?

 

M. C. Escher, “Rind”

 

2004

giovedì 25 agosto 2011

Vaghi bohémiens

Sotto la luna i grandi picchi neri,
le cime disegnate a carboncino
nella notte caduta a ricoprire
gli hotel in stile Liberty sul fiume.

Vaghi bohémiens, aspettavamo in Piazza
e la tua sciarpa bianca sventolava
allegra nell’aria fredda del Nord.

Lo sapevamo che avremmo rimpianto
quei giorni – quella sera sapevamo
che la nostra gioventù era finita.

 

cafe-chantant

Israel Isaac, “Gruppo al Café chantant”

 

2010

mercoledì 24 agosto 2011

Sospeso nel sole che tramonta

C'è, sospeso nel sole che tramonta,
l'indefinito senso del perduto
- un'ombra viola che ritaglia il bordo
alla collina e lascia la memoria
delle cose fuggite, di persone
che hanno portato altrove i loro passi.
E come bilanciati sull'abisso,
anche stasera percorriamo il filo
teso sopra il bagliore del crepuscolo.

 

DISEGNO DI JEAN MICHEL FOLON

 

2011

martedì 23 agosto 2011

Un ponte

La poesia è un ponte, ora lo so per certo.
Antonia Pozzi e Octavio Paz confortano
la mia tesi. Un bel ponte di metallo
gettato sui giorni, un ponte di pietra
che scavalca il fiume dei ricordi,
un ponte luminoso tra me e te.
E io, sotto l'arcata, nel silenzio
del canneto, nel vento dolce, scrivo.

 

DISEGNO © MICHAEL KRAEHMER

 

2011

lunedì 22 agosto 2011

Ode a Bergamo

Bergamo, mia città gonfia di traffico,
scopro di amarti sempre più, attirato
a te dalle intricate ali del Fato.

Guardo le cupole che da lontano
si annunciano e il tempo è cancellato:
sono il ragazzo che andava al liceo
con il libro di greco nella borsa.

Guido nel pomeriggio sconfinato
e ti porto in cuore, cara più di allora.


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BERGAMO, PIAZZA MATTEOTTI © DANIELE RIVA


2010

domenica 21 agosto 2011

Salpare ancora

Levare l'ancora, salpare ancora.
Uscire dalle secche, navigare
non temere le nebbie e le Sirene.

Il tuo nome da qualche parte è scritto,
grafito sopra un muro, pugnalato
nel fianco di un giorno, fiorito in cielo
come la luna o un fuoco d'artificio.

Prendere il largo, sfidare l'oblio.
Ciò che devo fare, ciò che farò.

 

Claude Monet, “Navi che lasciano il porto”

 

2011

sabato 20 agosto 2011

Conchiglie di Lignano

Eccole qui, le piccole conchiglie
di Lignano, raccolte sulla spiaggia
e lavate nell'onda di risacca.

Lasciano qualche granello di sabbia
sul legno chiaro della scrivania
e l'odore del mare dentro il naso.

Avrò sempre il mio caro luogo qui,
in quel vaso di vetro, rinchiuso
come  un fringuello in una gabbia d'oro.

 

FOTOGRAFIA © ROBERT MERTENS

 

2004

venerdì 19 agosto 2011

Un’altra sera

Un'altra sera ripete il tramonto,
dipinge pennellate di colore
sulle quinte viola delle colline.

Un'altra sera: la guardo e rimango
a cullare la mia malinconia,
a macerare la triste dolcezza.

E tu altri cieli vedrai, altri colori,
senza pensarmi, senza più dolere.

 

Jasper Francis Cropsey, “Greenwood Lake at twilight”

 

2011

giovedì 18 agosto 2011

La luna del nostro amore lontano

Stanotte la luna è un canto d'amore,
vola nell'aria per giungere a te.
Il tempo che non è più si riforma
nel suo cerchio illuminato di bianco.

Nell'imbuto di cielo si riversa
l'antica speranza, torna a fiorire
la rosa che credevamo appassita.
Guarda la luna: nei suoi chiari raggi
torna vivo il nostro amore lontano.

 

Kirsty Whiter, “Through blue”

 

2011

mercoledì 17 agosto 2011

Odore di mare

Cosa sarà questo odore di mare
nell'aria del mattino se qui il mare
non c'è più dai tempi del Cenozoico?

Forse un marcire di erbe, forse il mais
che matura lento al sole d'agosto,
forse l'idea che dietro la ringhiera
la spiaggia e non la campagna si estende.

Guardo il vaso di conchiglie sul tavolo
e socchiudo gli occhi... Sento le onde...

 

Danhui Nai, “Coastal Hydrangea”

 

2011

martedì 16 agosto 2011

Il tempo fermo

Sentilo adesso come è fermo il tempo
in questo alto frinire di cicale.
Il sole di agosto lo ha inchiodato
allo gnomone di una meridiana.

Puoi quasi credere felicità
l'istante fossile nell'aria tersa,
azzurra dopo la pioggia notturna.
Puoi tenermi la mano, puoi sorridere.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

lunedì 15 agosto 2011

Lentezza d’estate

"Un luogo così dolce."
ATTILIO BERTOLUCCI,
La capanna indiana

Assumi la lentezza come stile
di vita adesso che l'ozio d'estate
fiorisce come un cardo sul pontile
e il sole picchia sulle assi gonfiate.

Lascia che ti sfiori il vento sottile
- così il papavero tra le seccate
messi abbandona il suo capo gentile,
così il tiglio si dona alle folate.

Nella canicola di agosto il tempo
ristagna: non è mollezza il poltrire
ma un tranquillo dolcissimo riposo.

Agguanta quel suo avanzare pastoso,
godine il gusto, per poterne fruire
nella neve d'inverno, a suo tempo.

 

Immagine © Evergreene Painting Studios

 

2008

domenica 14 agosto 2011

L’ora d’oro

Dal velo di foschia sulle colline
le prime seduzioni del tramonto
traspaiono con fiammate rossastre.
La luce si riflette sulle case,
ridipinge di giallo le pareti,
un re Mida che accarezza la sera.
È l'ora d'oro che strappa l'urgenza
dalle mani e scorre al ritmo del sangue,
l'ora che dona all'uomo l'infinito.


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FOTOGRAFIA © COLLO


2011

sabato 13 agosto 2011

Sera sorpresa dal tramonto

La luce diagonale scava oro
nella sera sorpresa dal tramonto:
l’incanto è come un sorriso di donna
apparso in una folla di automi,
è il lampo in cui ci si ritrova vivi
dopo aver creduto il sogno illusione.
E si cammina nell’ultimo sole
con il passo di chi va ad una festa.

 

FOTOGRAFIA © SPECTRUM

 

2011

venerdì 12 agosto 2011

Un mattino di agosto

Strade vuote sotto il cielo del Leone
nella freschezza lieve del mattino.
Gli spazi si dilatano, diventano
scampoli più larghi nella memoria.
Anche il tiranno di ogni giorno, il tempo,
allenta un poco le sue briglie, sembra
rallentare la sua corsa, non sfianca
i cavalli sulla via polverosa.
Così trottiamo e per la prima volta
notiamo i girasoli nei giardini.

 

BARBARA APPLEGATE, “SUMMER MORNING”

 

2011

giovedì 11 agosto 2011

Un’illusione di quiete

La maglietta colore del turchese
è un'illusione di quiete, mi dicono,
e tu la indossi con il portamento
di donna che conosce l'armonia.
Io invece ho fatto l'ennesima muta
e ho appeso la mia vecchia pelle al sole
ad asciugare in forma di poesia.
Guarda, ho un armadio pieno di addii.



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HENRI MATISSE, “RITRATTO DI LYDIA DELECTORSKAYA”

2011

mercoledì 10 agosto 2011

Il barbagianni

Il barbagianni immobile sul filo
scruta la notte senza luna – cerca
arvicole, che oggi sia San Lorenzo
neppure lo sa: se una stella cade
nel cielo di nord-est i grandi occhi
ne registreranno il rapido volo.

Non sa dei desideri che mi vagano
nel cuore mentre resto alla finestra
con il naso all’insù, non sa di te.


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FOTOGRAFIA © LA STAMPA


2010

martedì 9 agosto 2011

Sera LXXX

Il temporale passato scava
luce nella valle, lacche cinesi
le nuvole dipinte sul tramonto.

E tu, affacciata al davanzale, appari
come una luna sorta dall'oriente,
sei la donna di cuori della sera.

E questa è l'immagine che io voglio
portare questa notte nei miei sogni.


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FOTOGRAFIA © NICOLE GREEN


2011

lunedì 8 agosto 2011

L’incontro

Dissi che fu per caso, ma l'incontro
l'avevo organizzato nei dettagli.
Così quando mi sedetti al tuo fianco
posai l'ultima tessera del puzzle.

Eri dolce, conquistata e perduta
nel volgere della bella stagione.
Eri un bagliore che riverberava
facendomi sentire ancora vivo.

Il cielo ardeva del sole di luglio
per la strada passavano bagnanti
bevendo il succo breve dell'estate.
Ancora passano, nel mio ricordo...

 

Kirsty Wither, “Stepping out”

 

2011

domenica 7 agosto 2011

Sosta

Qui, sotto le fronde di questo platano
che danno ombra e tranquillità e permettono
di spaziare con lo sguardo la valle
facile è la solitudine, facile
avventurarsi nei pensieri, come
in quei sentieri nel fitto del bosco.

Così provo a sbrogliare la matassa,
a dipanare il filo ingarbugliato
in altri fili, in altre vite, tento
di districare almeno qualche nodo.

Si formano nell'aria adesso dolce
figure di donne e mi chiedo se
ho causato dolore o se ho sofferto
io solo - vanno lungo l'orizzonte
così simili alle nuvole basse
salite dall'Adda nel pomeriggio,
un piccolo gregge di amori persi.

Anni passati estate dopo estate
- l'ho sempre detto che gli anni cominciano
a settembre - e ora me li trovo lì
come i cipressi della scalinata:
vi salgono pregando i pellegrini
incuranti del sole ancora alto.
Vorrei avere la loro fiducia,
aggrapparmi ai gradini con costanza.

Invece, a un nuovo quarto della campana
mi alzo, mi spolvero e riprendo il viaggio.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2011

sabato 6 agosto 2011

La persistenza del ricordo

E il tuo ricordo è come brace viva
che non lascio cadere
anche se mi brucia le mani.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires

La memoria codifica le immagini
- nel magazzino ci sei anche tu,
da tanto tempo, da tanto amore,
etichettata in casse circolari.

E torni a sussurrarmi con dolcezza
parole fuggitive che mi palpitano
dentro, che mi ridonano la gioia:
arde la persistenza del ricordo.

 

Joel Hosinger, “Suggestion of memory I”

 

2011

venerdì 5 agosto 2011

Tattiche e strategie

Affino le mie tattiche, le provo
quando la luce cambia il pomeriggio
e fa sorgere bioccoli nel cielo.

Studio le strategie e le ridisegno
con il capo piegato sul cuscino
mentre la luna croma le colline.

Sono un conquistatore di mattini,
un condottiero affamato di giorni.


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Margaret Farmer, “Centaur conquistador”


2011

giovedì 4 agosto 2011

Nel mattino

Il sole è già alto e i miei pensieri volano
come rondini nel mattino chiaro:
in larghi cerchi, in larghi amori vanno
per raggiungere finalmente te.

Non ci sono montagne che li fermino
né laghi né pianure sconfinate
e quando arrivano hanno i tuoi occhi
e ridono felici, nel mattino.


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FOTOGRAFIA © FOTOM@NUS


2011

mercoledì 3 agosto 2011

Abbaglio

“L'esperienza significa sempre qualcosa di  sgradevole, che s'oppone all'incanto e             all'innocenza delle illusioni”.                          
JOSEPH CONRAD; La linea d’ombra

Ho sbagliato per troppa gioventù
- lo dico adesso che ho il vano bagaglio
dell’esperienza, adesso che ahimè tu
sei perduta e mi acceca questo abbaglio

tanto che non mi riesce neanche più
volgermi indietro ed individuarti...
Si invecchia, sai, e si muta schiavitù:
l’esuberanza si stempera in parti

sempre più diluite, si disfà
nelle paludi della riflessione.
Trasbordo nelle regioni del sogno

dove quello che fu e ciò che sarà
non si distinguono e non c’è bisogno
nemmeno di aspettarti sul balcone.


Fotografia © DR

2007

martedì 2 agosto 2011

Pineta

“Ah vastità di pini, rumore
  d'onde che si  frangono.”

  PABLO NERUDA, 20 canzoni d’amore

Quando sono tornato erano là
gli alti pini di mare - erano ancora
là, sparsi per le vie della città
- una norma comunale tuttora

proibisce di abbatterli, li trovi
abbracciati alle nuove costruzioni.
Quando sono tornato erano nuovi
i negozi, nuove le emozioni

ma respirando l’aria di pineta
che si mischiava al sentore di mare
ho cancellato il tempo all’improvviso

e con i miei occhi miopi di poeta
in quella strada che portava al mare
ho rivisto splendere il tuo sorriso.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2007

lunedì 1 agosto 2011

Estate II

"Ascolta i palpiti dello spazio
i passi della stagione in estro
sulle braci dell’anno.”
OCTAVIO PAZ, Le armi dell’estate
Ancora canta il cuculo lontano
- come certe memorie che riemergono,
insistenti cicale in mezzo al grano
o indefinite voci in un albergo.

Ma l’estate già brucia gli sterrati
e i temporali hanno lasciato vuote
nei campi isole di steli schiantati,
le messi sono pronte per le ruote.

Papaveri sbiadiscono nel prato
e il merlo vola a beccare tra l’erba:
se verrà la pioggia, lo troverà

già sazio nel suo nido riparato.
La ragazza con il vestito a pois
si siederà a riempire cruciverba.
 

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN

2007