sabato 2 aprile 2011

L’indagine

Arduo è il percorso, sottile l'indagine:
occorre districarsi tra le ombre,
farsi largo tra ingannevoli specchi
e distinguere dal falso il vero
mentre i pensieri corrono e si intersecano,
mentre mutano forma i sentimenti.
Quello che resta è la verità.
Quello che resta, infine, è la poesia.

 

Marilyn Cavin, “Pierres apparentes sans histoire”

 

2011

2 commenti:

shadow ha detto...

resta la poesia, quella resta sempre: a lenire, curare, smemorare, credere, sperare.
la verità è nuda e scorticata. la verità è operazioni lucida e chirurgica. qualcunque ne sia il risultato, la verità solleva, anche nel dolore: è fatto.

bravo come sempre :-)

Anonimo ha detto...

la verità è nuda, è dolorosa la verità, è scavare e ancora scavare dentro per trovare la libertà. Quella vera...

bravo, Daniele!