martedì 30 novembre 2010

All’incrociarsi dei venti

Resta nel cuore come una memoria
la traccia labile della laguna,
l'aria chiara che tagliava le reti
appese ad asciugare sugli scalmi.

Tu attendevi che qualcosa affiorasse,
che un'onda si propagasse improvvisa
dai nostri corpi e li avvolgesse ancora
ma già veniva l'alba e recideva
i sogni all'incrociarsi dei venti.


Fotografia ©  Lucy Bailey

 

2010

2 commenti:

Vania ha detto...

..molto bella...ho imparato scalmi.:)

...i venti vanno dove vogliono.:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

passano e vanno...