lunedì 9 agosto 2010

Canta lontano il mare

Canta lontano il mare di onde bianche:
lo sentiamo fratello nella notte
illuminata dai lampioni chiari,
lo sentiamo scorrere dentro il sangue.

E vorrei cristallizzare il momento,
bloccare il tempo - si potesse almeno
conficcare un chiodo negli ingranaggi -
rendere eterna la felicità.

 

Leonid Afremov, “Night sea”

 

2010

4 commenti:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Magari... se si potesse...
Comunque, proprio stamane ho visto una meridiana che recava dipinta la scritta:
"Segno soltanto le ore serene"
Per seguirne il suggerimento, possiamo far buon tesoro delle ore più felici - a baluardo, per quelle magari un po' meno serene!

luciana - comoinpoesia

DR ha detto...

sto cominciando ad apprezzare il gusto dei momenti... chiamiamolo pure "carpe diem"

Vania e Paolo ha detto...

..davvero bella... emozionante.

...ho appena postato la canzone il canto del mare di Zarrillo.:)
ciao Vania

Con semplici linee di colore questo dipinto è davvero incantevole.

DR ha detto...

volevo che il dipinto esprimesse la magia del momento 8altrimenti è inutile fermare il tempo)