martedì 31 agosto 2010

Sant’Egidio

Verde l'estate di vigneti in fila
e bagolari a dipingere il cielo.
E lì sembra condurre la stradina
bianca che serpeggiando si inerpica.

Ma altrove oggi mi portano i miei passi:
entro un momento nell'abbazia fresca.
Gli occhi si abituano alla poca luce,
così l'anima al luogo senza tempo.


 image

Fotografia © Daniele Riva


2010

lunedì 30 agosto 2010

Rosa

Rosa dove il cielo fa le fusa
e l'universo si concentra in sé
racchiudendo le farfalle e le vele,
il lago immobile e l'isola bella.

Rosa l'alone che circonda noi
seduti sulla panchina di legno
come i fidanzatini di Peynet,
l'aura felice degli innamorati.


Fotografia © Daniele Riva


2010

domenica 29 agosto 2010

Palcoscenico

Ferruginoso il cielo del mattino
come acqua di origine vulcanica
- quasi sento quel gusto nella gola,
il canto della terra lungo il tempo.

Ma le montagne blu nella foschia
sono fondali di scena teatrale,
sul palcoscenico tra tigli e platani
anche oggi si recita la vita.


 image

Fotografia © Daniele Riva


2010

sabato 28 agosto 2010

Cielo di benzina

C'è un cielo di benzina - da ragazzo
riempivo taniche per tagliare
il prato ed era rossa di corallo
come quelle nuvole costolute
che galleggiano nel cielo a sud-est.

Adesso è scura la benzina, verde
come petrolio, stagno che marcisce.
Come le illusioni di gioventù.

 

image

Fotografia © Daniele Riva


2010

venerdì 27 agosto 2010

I mattini di agosto

Le strade vuote i mattini di agosto,
l'asfalto grigio che diventa un nastro
dove lasciarsi trasportare lenti
tra i campi di granturco e il panorama.

Guidando senza fretta, navigando
come un nostromo dentro la bonaccia,
gustando l'aria densa di cicale
che attraversa il finestrino aperto.


 image

Fotografia © Mauro Bollini


2010

giovedì 26 agosto 2010

Crepuscolo di agosto

E guardo queste luci della sera:
che l'estate declina si capisce
nell'ora deliziosa del crepuscolo,
quando la pelle sente l'aria fresca
e gli occhi godono della bellezza.

È una malinconia così dolce
quella che emana l'ultimo chiarore.
Dice domani, ma lo dice adesso.


 image

Fotografia © Daniele Riva


2010

mercoledì 25 agosto 2010

Amore senza fine

Sono carte geografiche le linee
della tua mano, la vita e il destino,
le farfalle inseguite lungo i campi.

Le seguo con l'ansia del navigante
che punta gli occhi alla stella del nord
e lancia la sua nave tra i marosi.

Volando nel buio con la certezza
della strada segnata, con la bussola
stregata dal polo del tuo amore.

 

image

Fotografia © OnextraPixel


2009

martedì 24 agosto 2010

Costiera

Seguendo il profilo della costiera
come con l'indice ti sfiorerei
la fronte, il naso, le labbra e il mento,
traccio i miei itinerari nella mente.

Laggiù gli aironi volano leggeri
e i pescatori attendono il mattino
sotto i tetti di paglia divinando
nel cielo dove il vento soffierà.

Sogno di vivere per sempre là.

 

image

fotografia © Hotel Bibione


2010

lunedì 23 agosto 2010

Cieli di piombo

“Questa guerra che è giunta fin qui,
  che prende alla gola anche il nostro passato.”

  CESARE PAVESE, “La casa in collina”

Cieli di piombo che sganciano bombe
io – per fortuna – non ne ho visti mai
ma li ho nel sangue, li porto con me,
forse trasmessi con i cromosomi
da mio padre e mia madre, dei bambini
allora che fuggivano nei fossi
abbandonando le case e gli averi
per mano ai genitori e ai fratellini.
Passi al ritmo di soldati tedeschi
io – per fortuna – non ne ho uditi mai
ma talora li sento risuonare
in qualche luogo all’interno di me
e mi ghiacciano il sangue finché passano.

 

Fotografia © US Air Force

 

1995

domenica 22 agosto 2010

Petalo dopo petalo

Petalo dopo petalo si sfoglia
la rosa del ricordo fino a che
un giorno resterà solo lo stelo.

Ma io ho memoria ancora del tuo passo
leggero sul pavimento di legno,
della pelle calda mentre abbracciati
giacevamo ad ascoltare la notte,
della tua voce e delle tue parole.

Petalo dopo petalo si sfoglia
la rosa del ricordo ma io, svelto,
petalo dopo petalo la incollo.


Georgia O’Keeffe, “White rose with Lakspur n. 2”, 1927

2010

sabato 21 agosto 2010

Risveglio con la pioggia

Il sogno che nell'aria del mattino
batte ancora le sue ali ha i tuoi riccioli
biondi e costruisce vasti labirinti
che ci contengono, vita su vita.

È la pioggia a svegliarmi, furibonda.
Il piccolo monsone ti ritrova
addormentata, mia femmina d'angelo.
Ti guardo: dove hai ripiegato le ali?

 

Immagine © Black and White

 

2010

venerdì 20 agosto 2010

Quel lampo

Quando mi specchio nei tuoi occhi scuri
sull'onda dei piaceri più segreti
non è questo presente che intravedo
ma squarci di sogno come dei fulmini
che rischiarino d'un tratto la vita.

Quel lampo è la scintilla dell'amore,
la particella che rende divine
le nostre esistenze come nell'alba
il primo raggio di sole sul mare.

 

image

Fotografia © Psychic Yoga


2010

giovedì 19 agosto 2010

Assaporo l’estate

Con il mento appoggiato sulla mano
e gli occhi chiusi, assaporo l'estate:
so di preciso ogni foglia verde,
sono conscio di ogni movimento,
del filo di vento che suona i pioppi
e agita i panni stesi ad asciugare.

Anche l'amore è così: riconoscersi
senza vedersi, senza essere insieme.

 

image

Tony Bianco, “Summer lane”


2010

mercoledì 18 agosto 2010

Mercatino dell’Antico

I colori del mercato si mescolano
in una giostra, gli occhi si disperdono
vagando nella fiera del passato.

Monete, dischi, cartoline, santi
mischiati alla rinfusa tra gioielli,
centrini all'uncinetto, cianfrusaglie.

Il più bello dei quadri è quello specchio
che riflette un lembo di cielo azzurro.

 

image

Fotografia © Daniele Riva


2010

martedì 17 agosto 2010

Di rosa e azzurro

a D.

Di rosa e azzurro la sera d'agosto
apparecchia il cielo ai nostri baci.
Immensi nastri vagano nel cielo,
enormi tentacoli di meduse
galleggiano via sopra le colline.

Nella bellezza di un altro tramonto
andiamo alla ricerca di noi stessi
per scoprire quanta parte dell'uno
ormai è passata nel cuore dell'altra.

 

Fotografia © DR

 

2010

lunedì 16 agosto 2010

Perseidi

Affido desideri alle Perseidi,
barchette di carta nel vasto mare
dei giorni, nel maelstrom di ogni autunno,
messaggi dentro bottiglie di vetro
abbandonate a oceani di destini.

Il bolide che infiamma per un attimo
il cielo buio di agosto si porta
le mie speranze nella nuova notte.


 
Fotografia © Ionn Korr

2010

domenica 15 agosto 2010

Il tuo nome

Dire sbadato il tuo nome alla sera
e abbandonarsi stanco alla poltrona…
Essere sempre il tuo passo, l’ombra,
sapere il tuo dolore come il mio.

Ma se è il tuo nome che viene dal buio
allora nulla è accaduto o cambiato:
rimango fermo alla malinconia
e ascolto i treni passare, pensandoti.

 

 DSC_3335

Fotografia © DR

 

2000

sabato 14 agosto 2010

Desiderio del mare II

Il lago si racchiude dentro l'occhio,
il mare ha vie di fuga all'orizzonte:
come prendere una circonferenza
e trasformarla in una linea retta.

Così adesso dall'argine boscoso
guardo l'acqua incresparsi nello specchio
e sogno onde che giungano a una spiaggia:
il desiderio nel calmo mattino
trabocca nel petto come l'amore.


 

Fotografia © HolidayCheck


2010

venerdì 13 agosto 2010

L’amore ricordato

“Ricordato,
l'amore vero resta più lontano”.

JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, Pietra e cielo, II
Indovinare te nel cono d'ombra
di una fotografia come una luce
che emanasse tutto quanto il tuo amore
è indagine che non ha capo e coda.
Il tempo è sceso lungo i suoi sentieri,
le pietre degli anni rotolando
hanno mutato la forma del paesaggio.
Ciò che credevo non è quel che è.



Lesley Birch, "Precious rose"


2010

giovedì 12 agosto 2010

Mattino d’estate III

Una corona di nuvole avvolge
il mattino e le solite parole,
piccoli gesti di rito da compiere
tra il caffè e la lettura del giornale.

Tu spingi avanti il giorno e la tua borsa:
guardando la foschia che vela i colli
provi a immaginare ciò che sarà.
Nulla leggiamo nelle tazze vuote,
le lavi e con l'acqua bagni i fiori.

 

Fotografia © Piebird

 

2010

mercoledì 11 agosto 2010

Un mattino in riva al mare

L'estate ride dalla spiaggia d'oro,
il mare onda su onda l'accarezza
come un amante dolce e delicato.

Nell'aria salsa dell'alba una donna
raccoglie le conchiglie e le ripone
in un secchiello rosso - sono sveglio
o sono precipitato in un sogno?

La bellezza del momento mi scava
brividi lungo la schiena: la sindrome
di Stendhal è un mattino in riva al mare.

 

Fotografia © 123RF

 

2010

martedì 10 agosto 2010

Agosto è qui

Agosto è qui con il suo declinare
l'estate sulla china dell'autunno:
l'ho letto ieri sera nel tramonto
che arrossava il cielo dietro il santuario
e le montagne. Ma "cogliamo l'attimo"
mi sono detto "senza più pensarci"
e ho addentato una pesca matura.
Il suo colore era quello del sole
che ormai stava incendiando tutto l'Ovest.



Robert Holman, "La Sera I"


2010

lunedì 9 agosto 2010

Canta lontano il mare

Canta lontano il mare di onde bianche:
lo sentiamo fratello nella notte
illuminata dai lampioni chiari,
lo sentiamo scorrere dentro il sangue.

E vorrei cristallizzare il momento,
bloccare il tempo - si potesse almeno
conficcare un chiodo negli ingranaggi -
rendere eterna la felicità.

 

Leonid Afremov, “Night sea”

 

2010

domenica 8 agosto 2010

Bella è la vita

Se guardo il cielo lavato di fresco,
l'azzurro reso terso dal libeccio
che ha infuriato nel corso della notte,
concludo che bella è la vita e il cuore
si innamora di questi attimi vani,
dell'ozio languido che muove tende,
si abbandona tranquillo  nelle braccia
del mattino, leggero e fiducioso.

 

Longo, “Terrace retreat”

 

2010

sabato 7 agosto 2010

Notte sul mare

La forma della notte è una finestra
spalancata e la luna si diverte
a recitare su quel palcoscenico
incantando con i suoi raggi il mare.

C'è profumo di resina nell'aria
e l'ostro passa in rassegna la spiaggia
cancellando quei milioni di impronte,
spolverando le sdraio e gli ombrelloni.

Domani un nuovo sole splenderà.

 

Fotografia © Otturatore

 

 

2010

venerdì 6 agosto 2010

Il mare non ha fine

Il mare non ha fine. Ai nostri occhi
almeno pare così, i nostri occhi
che guardano i cartelli con il limite
di balneazione, le boe rosse, i furbi
che con il pedalò vanno più in là.

Ma la testa sa bene che anche il mare
finisce, che incontrerà a un certo punto
Trieste e poi le belle coste croate.

Eppure siamo qui tra le bagnanti
in bikini e i bambini sui canotti
a guardare lontano l'orizzonte...

Fedeli al sentimento, un'altra volta
ci pieghiamo, schiavi della ragione. 


 image

Fotografia © Daniele Riva


2010

giovedì 5 agosto 2010

Il vento della sera

Il vento della sera accarezza
le pinete accendendo stelle in cielo
e una luna calante che disegna
d'argento la linea dell'orizzonte.

L'amore è questo nostro stare insieme
in silenzio, seduti sulla sabbia
senza innalzare parole tra noi:
anime che si tengono abbracciate.


image

Fotografia © St. Pete


2010

mercoledì 4 agosto 2010

Spiaggia

Il nostro mare, le onde che si frangono
formando piccole dune di schiuma
sulla superficie azzurra di vento.

Le boe, puntini rossi indovinati
prima che l’orizzonte tagli il cielo,
le puoi confondere con i bagnanti.

Ma è presto adesso, neppure i tedeschi
a quest’ora si avventurano nel mare:
scelgono le piscine riscaldate.

La solitudine di questa spiaggia
è tutto ciò di cui avevo bisogno,
una lavagna per i miei ricordi.


 image

Fotografia © Daniele Riva


2010

martedì 3 agosto 2010

Pioggia di sera II

Leggo poesie ascoltando la pioggia
cadere sui carpini, sulle fiamme
verdi degli aceri, sul chiaro ulivo.
A ponente veleggiano le nuvole veloci,
velieri e caravelle verso sud
in un mare dorato e scintillante.
Ad est riverberano terre magiche.
Anche Juan Ramón Jiménez lo sa:
«L'oro stillante d'oggi, puro e chiaro...»



Cristopher Young, “Morning rain”

2010

lunedì 2 agosto 2010

Marina

Un cielo di nuvole nuove passa
lentamente nello specchio del mare,
azzurra sabbia dentro una clessidra,
e l'orizzonte è tirato a matita
adesso che le vele si disperdono
come farfalle intorno alla lavanda.

La magia dell'estate è il tocco breve
del vento che accarezza gli ombrelloni.


  image

Fotografia © Desktop Nexus


2010

domenica 1 agosto 2010

Il tappeto rosso della sera

La sera stende il suo tappeto rosso
sul lungo corridoio di ceramica.
Dolce l'ora, riverbera il ricordo
come i riflessi arancioni sul muro.

E la mia voglia d'amore ha i tuoi occhi
e ripercorre il verde lungofiume
dove ci siamo tenuti per mano,
le parole che sono nevicate
come semi nell'azzurro d'estate.

Respiro la bellezza del tramonto.

 

DSC_3849

Fotografia © DR

 

2010