martedì 25 agosto 2009

Il canto sommesso del vento

Ascolto il canto sommesso del vento,
dolce frusciare di spazzole jazz
nella notte che sa d'estate e caldo.

È vento che viene dal mare e soffia
in faccia un'aria di sale e eucalipti,
vento che ha attraversato le città
vuote d'agosto e ne ha spazzato l'afa
come una spugna sopra una lavagna.

Ora, leggero, suona lo xilofono.

 

Susett Heise, “Herbstgeister”

 

2009

4 commenti:

Asia ha detto...

Tonalità distensive - oserei dire sognanti..."nella notte che sa d'estate e caldo." Felice sera renoir. asia

DR ha detto...

Sì, un momento rilassante, alla finestra, prima di andare a dormire.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

istintiva la sovraposizione fra l'azzeccatissima immagine delle tue "fruscianti spazzole jazz" ed il frinire delle cicale estive....(fa proprio caaaaaldooooo...!!!)

luciana - comoinpoesia
.

DR ha detto...

Fa caldo davvero! La pioggia prevista per oggi chissà dov'è andata... Avremo un settembre da 30 gradi?