domenica 22 febbraio 2009

Aironi

Aironi volano sulla laguna,
cuciono la luce tenue dell'alba
con i riflessi dorati dell'acqua.

Dialogano i ricordi nel mattino
ma forse tutto quanto è un'illusione
come il barbaglio chiaro tra le canne.

Ma io lo so che ci trovammo insieme,
sento ancora la sabbia sotto i piedi,
le ruvide Superga tra le mani.

Ricordo la tua pelle delicata,
la tua dolcezza timida e spaurita,
il modo in cui guardavi l'orizzonte.

Se fu un sogno non mi sono svegliato
e vivo ancora in esso da quel giorno
a dispetto della grande clessidra.

Aironi volano sulla laguna,
disegnano passaggi tra le reti
e le barche ormeggiate sulla riva.

Nel momento sospeso tu continui
a raccogliere le bianche conchiglie
con piccoli movimenti aggraziati.

Ed io ti osservo, come per proteggere
quella calma serena dell'istante,
per fare di secondi eternità...


Fotografia da: Lignanospiaggia

3 commenti:

Asia ha detto...

Ci sono presenze /essenze che ci emozionano nonostante il tempo...prolungandol'estasi nella memoria. Tu sei maestro nel dipingere sogni Renoir. Sempre . Grazie. Franca

DR ha detto...

Grazie. Che super complimento. Il poeta è un equilibrista in bilico tra sogno e memoria, tra emozione e parola.

Anonimo ha detto...

Tra emozioni e parole....una forma di incontro. Grazie. Ami. A più tardi leggerti.