martedì 20 maggio 2008

Vigne

I tuoi discorsi mi spronano ancora,
piccoli colpi di dadi del caso
che riecheggiano nel corso del tempo
- ho sempre amato equipararlo al fiume.

E ti trattengo in me, sei un amuleto
che porto sul cuore ed accarezzo
quando i giorni mi sembrano pesanti.

Tu giungi a questi miei tempi di nulla,
alle colline che amo frequentare,
ai filari di viti, ai contadini
che falciano l’erba con gesto antico.

Conosci il mio segreto e lo lenisci
- la ragione e il sentimento si elidono -
lo smussi come un ciottolo nell‘acqua.

E cammini al mio fianco senza dire
altro, lasci che il sole di maggio
ti passi addosso abbandonando i crucci
alla brezza che soffia dalle vigne.


Fotografia © Daniele Riva


2005

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